Sulla G.U. n. 65 del 19 marzo u.s. è stata pubblicata l’ordinanza 8 marzo 2018, n. 513 recente “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza in relazione alla situazione di criticità in atto nel territorio della Regione Siciliana nel settore dei rifiuti urbani” che segue la delibera del Consiglio dei Ministri 8 febbraio 2018 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza in Sicilia (v. circolare associativa n. 53/2018).
Per fronteggiare l’emergenza il Presidente della Regione Siciliana, nominato Commissario delegato, che opera a titolo gratuito, è autorizzato ad avvalersi del dirigente generale del Dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, nonché della Struttura di cui alla delibera del CdM 8 febbraio 2018 e di soggetti attuatori, per la definizione entro trenta giorni (dall’adozione della presente ordinanza) di un cronoprogramma con relativo fabbisogno finanziario degli interventi necessari, che deve contenere:
Ad eccezione delle spese per l’acquisizione di beni strumentali (quantificate in euro 20.000,00), le spese di funzionamento della struttura sopra richiamata sono a carico della Regione Siciliana, anche attraverso oneri a carico della tariffa o tassa di smaltimento rifiuti, localmente applicata.
Il Commissario delegato trasmette, con cadenza trimestrale, al MATTM, all’ ANAC per l’attività di vigilanza di competenza, e per conoscenza al Dipartimento della protezione civile, una relazione inerente le attività espletate relative agli interventi di cui alla presente delibera nonché, allo scadere del termine di vigenza dello stato di emergenza, una relazione conclusiva sullo stato di attuazione delle stesse.
Per la realizzazione dell’attività richiamate nell’ordinanza, il Commissario delegato e gli eventuali soggetti attuatori dal medesimo individuati possono provvedere, sulla base di apposita motivazione, in deroga ad alcune disposizioni di natura amministrativa nazionale e regionale. Inoltre gli stessi possono provvedere, in deroga alle disposizioni del D.lgs 50/2016 (Codice Appalti), a:
Il Commissario delegato e gli eventuali soggetti attuatori dal medesimo individuati possono altresì procedere in deroga di alcune disposizioni del D.lgs 152/2006 e smi allo scopo di ridurre di un terzo, così come già consentito nelle intese rilasciate dal MATTM alle Ordinanze ex art. 191 al Presidente della Regione Siciliana, i tempi e i termini di pubblicazione delle procedure di AIA e VIA-VAS.
Nel rimandare al testo dell’ordinanza, in allegato alla presente, per ogni approfondimento, restiamo a disposizione per ogni informazione ed aggiornamento.