AssoAmbiente

Circolari

004/2019/TO

L’ARERA ha pubblicato lo scorso 28 dicembre i primi provvedimenti sulla regolazione e il controllo del ciclo dei rifiuti urbani avviando le prime iniziative per il monitoraggio delle tariffe (delibera 715/2018/R/rif), di raccolta di informazioni in tema di servizi di trattamento dei rifiuti urbani (delibera 714/2018/R/rif) e pubblicato un primo documento in consultazione sui criteri per la determinazione dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti urbani e assimilati e dei singoli servizi che ne costituiscono attività di gestione (documento per la consultazione 713/2018/R/rif).

Ricordiamo che con la legge 205/2017 all'Autorità sono state attribuite anche le competenze di regolazione e controllo sul ciclo dei rifiuti urbani. In particolare sono state assegnate ad ARERA anche in questo settore la totalità delle attribuzioni previste dalla propria legge istitutiva n. 481/95, da esercitare in coerenza con le specifiche finalità e principi espressamente individuati dalla legge, nonché in base alle ulteriori attribuzioni e finalità previste. In tal modo il legislatore ha voluto garantire per il ciclo integrato dei rifiuti un assetto regolatorio centralizzato, imperniato sulla presenza di un'amministrazione tecnica indipendente, con consolidata esperienza in altri settori. Si aggiunga che – di fondamentale importanza soprattutto per la richiesta informazioni relativa a delibera 714/2018/R/rif e delibera 715/2018/R/rif – l’inottemperanza agli obblighi informativi stabiliti nei provvedimenti ARERA costituisce presupposto per l’irrogazione di sanzioni ai sensi dell’art. 2, comma 20, lettera c), della legge 481/95.

Con maggiore dettaglio:

  • documento per la consultazione 713/2018/R/rif - è stato pubblicato il primo documento per la consultazione in materia regolazione tariffaria per il ciclo di gestione dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati. In particolare, il documento ha finalità di ricognizione della disciplina del settore dei rifiuti urbani e di inquadramento dei prossimi interventi dell’Autorità ed espone gli orientamenti preliminari in merito ai criteri di determinazione dei corrispettivi del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione. Al documento, alla cui definizione ha contribuito anche l’interlocuzione con l’Associazione nell’ambito dei Focus Group, faranno poi seguito una o più consultazioni di maggior dettaglio e approfondimento in relazione alle diverse tematiche regolatorie in questione.

Considerato che la consultazione è pubblica, oltre alla partecipazione delle singole aziende, l’Associazione intende definire un proprio contributo e a riguardo siamo a chiedere cortesemente una vostra attiva collaborazione facendo pervenire all’Avv. Tosto (email l.tosto@fise.org) osservazioni sul documento entro e non oltre l’11 febbraio 2019 (scadenza consultazione ARERA il 15 febbraio 2019) .

  • delibera 714/2018/R/rif - l’Autorità ha avviato la procedura per la raccolta di informazioni rivolta alle imprese che operano nel settore del trattamento dei rifiuti urbani e assimilati. In particolare la richiesta di dati e documenti è rivolta unicamente ai gestori di impianti di trattamento meccanico-biologico (TMB), di incenerimento e di discariche, ed è orientata a disporre di elementi funzionali sia alla definizione della regolazione delle condizioni di accesso ai suddetti impianti, sia all'espletamento delle funzioni di controllo intestate all'Autorità dalla legge istitutiva, con particolare riferimento ai prezzi praticati dai gestori degli impianti agli utenti dei servizi. I dati e la documentazione richiesta sarà dettagliata nell’ambito di un’apposita modulistica adottata e pubblicata sul sito internet dell’ARERA. I dati dovranno essere inviati in formato elettronico.
  • delibera 715/2018/R/rif - l'Autorità - fino a che non verrà definito un nuovo assetto di regolazione tariffaria (per espressa volontà dell’Autority non prima del 2020) – ha deciso di porre in essere strumenti per valutare se, per gli anni 2018 e 2019, le tariffe approvate in base alla vigente disciplina siano coerenti con il principio di efficienza dei costi, eventualmente esercitando i suoi poteri per apportare i necessari correttivi e adeguamenti. In tale contesto ha avviato un procedimento per istituire un sistema di monitoraggio delle tariffe per il servizio integrato di gestione dei rifiuti, anche differenziati, urbani e assimilati, e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione per gli anni 2018 e 2019 rispetto al quale tutti gli esercenti del ciclo di gestione dei rifiuti saranno tenuti a trasmettere i costi sostenuti e le relative fonti contabili obbligatorie che certifichino gli elementi di costo e investimento. Parallelamente i dati dovranno essere inviati anche all'Ente di governo d'ambito o, se mancante o non operativo, ad altra autorità territorialmente competente per la loro validazione. Sono inoltre introdotti obblighi di accreditamento all'anagrafica operatori. I dati e la documentazione richiesta sarà dettagliata nell’ambito di un’apposita modulistica adottata e pubblicata sul sito internet dell’ARERA. I dati dovranno essere inviati in formato elettronico.

Nel rimandare ai tre documenti richiamati, allegati alla presente, per tutti gli approfondimenti necessari, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.

» 08.01.2019
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