Lo scorso 18 dicembre 2018 si è tenuto il secondo incontro del Trilogo tra Commissione, Parlamento e Consiglio finalizzato a raggiungere un accordo sulla proposta di revisione della Commissione europea del Regolamento sui composti organici persistenti (Regolamento POP).
Infatti, dopo che anche il Consiglio europeo dei Ministri era giunto all’approvazione di una propria posizione sulla proposta della Commissione (vd. circolare n. 240/2018), lo scorso dicembre si sono avviati i negoziati previsti dalla procedura del Trilogo. Nel corso del secondo incontro, nonostante gli sforzi compiuti, le Istituzioni coinvolte non sono riuscite a raggiungere un accordo politico condiviso sui limiti di concentrazione per le sostanze oggetto del Regolamento (BDE, sia in nuovi prodotti che nei materiali provenienti da attività di riciclo) e sugli strumenti per la loro successiva ed eventuale modifica. Il Consiglio infatti ritiene tali limiti troppo restrittivi e ne propone la modifica tramite atti di esecuzione e non con atti di delega.
Pertanto le Istituzioni, in considerazione del mancato accordo, dovranno proseguire i lavori di mediazione con un terzo incontro del Trilogo.
Sempre in materia segnaliamo che la Commissione europea lo scorso 4 gennaio ha presentato al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale UE e al Comitato delle Regioni una “Relazione su riesame e l'aggiornamento del secondo piano di attuazione dell'Unione europea a norma dell'articolo 8, paragrafo 4, del regolamento n. 850/2004 relativo agli inquinanti organici persistenti” (COM 2018 848final).
In base a quanto riportato nella relazione della Commissione UE, riportiamo di seguito alcune parti:
Nel rimandare alla relazione della Commissione, in allegato alla presente, per ulteriori informazioni, rimaniamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento.