Facendo seguito alla circolare n. 84/2019 del 18 marzo u.s., si informa che lo scorso 9 maggio si è tenuta l’audizione delle Associazioni Imprenditoriali di settore da parte della Commissione di Garanzia per il diritto di sciopero.
L’audizione è stata convocata dalla Commissione di Garanzia a seguito di istanza di Utilitalia la quale, in occasione dell’accordo di rinnovo del suo CCNL 10.7.2016, aveva condiviso con le Organizzazioni Sindacali la “necessità di procedere alla modifica del regolamento dell’esercizio del diritto di sciopero”, impegnandosi inoltre “a predisporre una proposta condivisa, entro il 31 dicembre 2016, da sottoporre alla competente Commissione”; impegno poi rimasto inattuato.
Tuttavia, avendo la materia del diritto di sciopero valenza “erga omnes” nei confronti di tutti i soggetti imprenditoriali e sindacali operanti nel medesimo settore, la Commissione di Garanzia ha convocato in audizione le Organizzazioni Sindacali nello scorso mese di febbraio, e, ora, tutte le Associazioni Imprenditoriali.
All’incontro del 9 erano presenti, oltre al Presidente Sezione Rifiuti Urbani Giancarlo Alongi ed il sottoscritto per conto di FISE-Assoambiente, rappresentanti di Utiilitalia, Cisambiente, Lega delle Cooperative ed AGCI Servizi.
La riunione è stata presieduta dalla Commissaria prof. ssa Orsola Razzolini, la quale ha in premessa ribadito l’importante distanza esistente tra la proposta Utilitalia e quella delle Organizzazioni Sindacali del marzo scorso e che, per quanto riguarda la Commissione, il tema di interesse resta quello delle prestazioni indispensabili da garantire per non ledere gli interessi della cittadinanza, in ossequio alla spirito della legge n. 146/1990.
Di conseguenza ha invitato le Associazioni ad incontrarsi nuovamente in sede sindacale per tentare quantomeno un avvicinamento delle rispettive posizioni sugli altri argomenti di stretta pertinenza dell’autonomia negoziale.
Ne è seguito un ampio dibattito, in cui la Commissione ha precisato gli ambiti di propria competenza, su cui potrà eventualmente incidere con la propria autorevolezza e i temi di natura strettamente negoziale in materia di esercizio del diritto di sciopero, su cui l’autonomia delle Parti rimane incomprimibile.
In adesione all’invito della Commissione, le Associazioni imprenditoriali formuleranno una proposta di incontro alle Organizzazioni Sindacali per le prossime settimane; la Commissione ha garantito che, in assenza di accordi tra le Parti entro il mese di luglio, convocherà tutte le Parti per il prossimo mese di settembre nell’obiettivo di tentare una mediazione definitiva.