FISE Assoambiente - aderendo come partner e osservatore – ha seguito nel corso degli ultimi quattro anni progetti innovativi sulla sperimentazione dell’istituto di mediazione civile in materia ambientale.
Obiettivi principali dei diversi progetti, cui hanno collaborato insieme enti, associazioni ed esperti, sono stati in sintesi:
Dal punto di vista dell’Associazione è emersa la possibilità di farsi “promotori” di strumenti già esistenti nell’ordinamento (quali appunto la mediazione civile) ma poco conosciuti dalle aziende; ciò in quanto gli strumenti tradizionali di contemperamento degli interessi (ad esempio, i procedimenti di valutazione di impatto ambientale) hanno mostrato di non riuscire a raggiungere l’obiettivo di prevenire i conflitti e contemperare in modo adeguato i diversi interessi coinvolti. Spesso la stessa Pubblica Amministrazione – nelle sue diverse articolazioni – si trova su fronti contrapposti, una volta che il contenzioso è “esploso”, dinnanzi alla giurisdizione amministrativa.
Le aziende italiane, in tale contesto, soffrono dell’incertezza e della lunghezza delle procedure amministrative ed anche il dibattito tecnico sulle scelte tecnologiche e localizzative ha perso la neutralità che – sulla carta – dovrebbe avere.
Sul tema, il prossimo 14 giugno a Roma (9:30 – 13:30) presso FISE Assoambiente si svolgerà il convegno “La mediazione nei conflitti ambientali” organizzato da illustri studiosi delle tematiche ambientali con la collaborazione dell’Associazione. Il convegno apre il dibattito sulle concrete prospettive di applicazione dell’istituto della mediazione ai conflitti ambientali, nella certezza che siano maturi i tempi per le sperimentazioni.
La partecipazione è gratuita.
Auspicando ampia partecipazione - si rimanda al programma dell’evento in allegato – e si resta a disposizione per ogni informazione in materia.