Sulla G.U. n. 140 del 17 giugno 2019 è stata pubblicata la Legge 14 giugno 2019, n. 55 di conversione con modificazioni del DL 18 aprile 2019, n. 32, (c.d. Sblocca cantieri) recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.
La Legge 55/2019 interviene in tema di contratti pubblici modificando molte disposizioni del Codice degli appalti (vd. circolare associativa n.110/2019). Inoltre, come anticipato (vd. circolare associativa n.153/2019) l’art. 1, comma 19, della legge approvata riscrive il comma 3 dell’art. 184-ter del D.Lgs. 152/2006, in materia di End-of-Waste.
Tra le disposizioni introdotte dalla legge n. 55/2019, l’art. 4 comma 2 riguarda gli impianti connessi alla gestione aerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (Forsu) e dei rifiuti organici in generale nel Lazio e a Roma. Con tale disposizione il Legislatore estende alle autorizzazioni degli impianti rifiuti nel Lazio e a Roma le semplificazioni "ambientali" che riguardano i progetti di interventi infrastrutturali ritenuti dal Governo prioritari e affidati a Commissari straordinari. Una volta nominato il Commissario straordinario, egli avrà il potere di rielaborare e approvare, sbloccandoli, i progetti ancora in attesa. L'approvazione del progetto "copre" tutte le autorizzazioni e nulla osta richiesti, tranne quelli in materia ambientale. Per questi ultimi però i relativi procedimenti godono di tempi dimezzati. Invece per gli atti relativi alla tutela culturale e paesaggistica scatta invece il silenzio-assenso decorsi 60 giorni dalla richiesta.
In considerazione dell’interesse che tali argomenti rivestono per le aziende del settore, si rinvia alla nota associativa allegata per un approfondimento di dettaglio delle modifiche introdotte nonché delle azioni che l’associazione sta ponendo in essere a tutela delle imprese.
Nel rimanere a disposizione per ogni informazione ed aggiornamento, rimandiamo al testo coordinato del provvedimento e della nota per ulteriori approfondimenti.