Lo scorso dicembre l’Agenzia europea dell’ambiente (EEA) ha pubblicato il proprio report quinquennale “L’ambiente in Europa: Stato e prospettive nel 2020 - Relazione di sintesi” (SOER 2020).
Questo sesto report dell’EEA contiene una valutazione generale dell’ambiente in Europa per sostenere la governance e informare l’opinione pubblica. Come tutte le relazioni dell’EEA si basa sul lavoro della rete europea d’informazione e di osservazione in materia ambientale (Eionet) – un partenariato tra l’EEA, i suoi 33 paesi membri e sei paesi cooperanti.
SOER 2020 “individua lacune gravi tra lo stato dell’ambiente e gli attuali obiettivi a breve e lungo termine della politica dell’UE”, non fornisce le risposte a queste sfide ma intende costituire una base informativa per le discussioni sulle politiche dell’Europa per il 2030, compresi gli orientamenti verso il 2050 e oltre.
Il Report presenta il contesto globale che delinea lo sviluppo europeo (parte 1), le tendenze e le prospettive ambientali e settoriali europee (parte 2) e i fattori che limitano o favoriscono i cambiamenti profondi (parte 3). La parte 4 chiude la relazione con riflessioni su come l’Europa possa spostare la sua traiettoria e realizzare un futuro sostenibile.
Le politiche ambientali dell’UE sono attualmente guidate da tre priorità contenute nel 7° PAA:
Il report invita a porre ora l’attenzione “al potenziamento, all’accelerazione, alla razionalizzazione e all’attuazione delle numerose soluzioni e innovazioni — sia tecnologiche che sociali — già in essere, stimolando nel contempo ricerca e sviluppo ulteriori, catalizzando i cambiamenti comportamentali e, aspetto fondamentale, ascoltando e coinvolgendo i cittadini”.
Nel rimandare al testo del Report EEA, disponibile qui, e alla relazione di sintesi (in italiano), in allegato alla presente, per maggiori informazioni, per ulteriori dettagli, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento.