Risposta MASE a interpello su chiarimenti ammissibilità rifiuti in discarica
Con risposta all’interpello n. 235616/2024, il MASE ha chiarito che:
le autorità territorialmente competenti possano autorizzare, anche per settori confinati, alcune specifiche sottocategorie di discariche per rifiuti non pericolosi e individuare i relativi criteri di ammissibilità stabiliti, caso per caso, in base alla tipologia di sottocategoria, alle caratteristiche dei rifiuti, alla valutazione di rischio con riguardo alle emissioni della discarica e all’idoneità del sito, prevedendo altresì deroghe per specifici parametri, tra cui DOC e TSD;
fermo restando che l’effettuazione del trattamento non necessariamente comporta che lo stesso sia automaticamente efficace ai fini del collocamento in discarica, occorre specificare che i rifiuti trattati devono altresì rispondere ai criteri di ammissibilità definiti nell’atto autorizzativo dall’autorità competente.
Secondo la Sentenza del Consiglio di Stato del 10 febbraio 2025, n. 1071, per contestare la realizzazione di un impianto ad elevato impatto ambientale basta che il Comune limitrofo prospetti potenziali ripercussioni negative sul proprio territorio, senza dover provare la reale pericolosità dell'opera.
Il Consiglio di Stato con la sentenza 2680/2025 si è pronunciato sul tema della legittimità di clausola territoriali del bando che limitano la partecipazione ad operatori economici qualora si tratti di recupero della FORSU.
E’ stata aperta la possibilità di effettuare il pagamento del contributo RENTRi per l’annualità 2025 attraverso la funzione “Pratiche/Contributo annuale” disponibile nella propria Area Riservata, ai sensi di quanto previsto dall’art. 14 del D.M. 4 aprile 2023, n. 59.