Risposta MASE a interpello su chiarimenti ammissibilità rifiuti in discarica
Con risposta all’interpello n. 235616/2024, il MASE ha chiarito che:
le autorità territorialmente competenti possano autorizzare, anche per settori confinati, alcune specifiche sottocategorie di discariche per rifiuti non pericolosi e individuare i relativi criteri di ammissibilità stabiliti, caso per caso, in base alla tipologia di sottocategoria, alle caratteristiche dei rifiuti, alla valutazione di rischio con riguardo alle emissioni della discarica e all’idoneità del sito, prevedendo altresì deroghe per specifici parametri, tra cui DOC e TSD;
fermo restando che l’effettuazione del trattamento non necessariamente comporta che lo stesso sia automaticamente efficace ai fini del collocamento in discarica, occorre specificare che i rifiuti trattati devono altresì rispondere ai criteri di ammissibilità definiti nell’atto autorizzativo dall’autorità competente.
La Commissione europea ha pubblicato il "Piano di lavoro per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili e l'etichettatura energetica 2025-2030".
Con la consultazione 179/2025/R/RIF l’ARERA ha definito gli “Orientamenti iniziali per la definizione di primi criteri di articolazione tariffaria agli utenti del servizio di gestione dei rifiuti urbani”.
Con la consultazione 180/2025/R/RIF l’ARERA ha avviato il confronto con gli stakeholder sui primi orientamenti per l’adozione del Metodo tariffario rifiuti per il terzo periodo regolatorio (MTR-3).
Con la circolare n. 1 del 15 aprile 2025 sono stati aggiornati i quiz riguardanti le verifiche d’idoneità del responsabile tecnico (RT) con l’eliminazione di alcuni per sopraggiunte modifiche normative.
Il MASE, a seguito di una serie di richieste di chiarimento pervenute in merito all’operatività del sistema di assicurazione per i rischi catastrofali di cui al Decreto 18/2025 “Regolamento recante modalità attuative e operative degli schemi di assicurazione dei rischi catastrofali”