AssoAmbiente

News

Database SCIP - Avvio operatività.

L’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche (ECHA) ha già raccolto, nell’ambito del database SCIP (Substances of Concern In articles as such or in complex objects – Products) partito ufficialmente lo scorso 5 gennaio (vd. nostra news del 30 ottobre 2020), oltre 5 milioni di notifiche che, nei prossimi mesi, verranno rese pubbliche.

Il database SCIP, istituito dalla direttiva (UE) 2018/851, mira ad approfondire la conoscenza delle sostanze estremamente preoccupanti (Substances of Very High Concern o Svhc) contenute in articoli e prodotti lungo il loro intero ciclo di vita, anche nella fase in cui diventano rifiuti. Inoltre, con tale banca dati si punta a ridurre le sostanze pericolose contenute nei rifiuti; ad incoraggiare la sostituzione di tali sostanze con alternative più sicure; e a favorire l’economia circolare.

Le informazioni presenti nel database SCIP aiuteranno i gestori di rifiuti a migliorare le pratiche di gestione dei rifiuti, promuovendone l’uso come risorse. Mentre i consumatori potranno trarre vantaggio da una maggiore conoscenza delle sostanze chimiche pericolose contenute nei prodotti, aiutandoli a compiere scelte più consapevoli al momento dell’acquisto.

Le aziende tenute ad inserire le informazioni nel database SCIP sono quelle che immettono sul mercato Ue articoli contenenti Svhc in concentrazioni superiori allo 0,1% in peso. Le informazioni da comunicare riguardano:

  • l’identificazione dell’articolo;
  • il nome, l’intervallo di concentrazione e l’ubicazione delle Svhc contenute nell’articolo;
  • altre informazioni che consentano l’uso sicuro dell’articolo, in particolare che ne garantiscano la corretta gestione quando viene convertito in rifiuto.

Per maggiori informazioni si rimanda al sito di ECHA dedicato allo SCIP https://echa.europa.eu/it/scip, dove sono disponibili manuali, webinar e suggerimenti oltre i contatti dell’helpdesk dell’Agenzia per supportare le imprese nelle loro richieste.

» 20.01.2021

Recenti

01 Luglio 2025
Appalti in corso e aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM)
Con sentenza 30 maggio 2025, n. 10589, il TAR Lazio ha sostenuto che la pubblica Amministrazione deve applicare i Criteri Ambientali Minimi (CAM) vigenti al momento in cui è pubblicato il bando di gara, essendo irrilevante che durante lo svolgimento della procedura d’appalto tali Criteri siano stati aggiornati.
Leggi di +
01 Luglio 2025
Legge di delegazione europea 2024
La Legge n. 91/2025 di delegazione europea 2024, che conferisce al Governo il mandato per adeguare l’ordinamento italiano agli obblighi derivanti dalla normativa UE, entra in vigore il prossimo 10 luglio 2025.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Legittimo annullamento d’ufficio da parte della P.A: se azienda fornisce falsa rappresentazione della realtà
L'impresa che ottiene il provvedimento di autorizzazione integrata ambientale (Aia) attraverso una falsa rappresentazione della realtà della propria attività, rischia che l'Amministrazione pubblica lo annulli.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Regolamento su restrizioni Pfos
La Commissione europea ha pubblicato il Regolamento 2025/718/UE che modifica il regolamento POP relativamente alla presenza dell’acido perfluorottano sulfonato (Pfos) e i suoi derivati.
Leggi di +
30 Giugno 2025
Ordinanza TAR Lombardia su Aia e silenzio-assenso
Con Ordinanza n. 506 del 3 giugno 2025, il Tribunale amministrativo lombardo ha espresso le proprie perplessità su un possibile contrasto tra il principio del silenzio-assenso contenuto nella normativa italiana all’ art. 29-nonies del D.lgs. n. 152/2006 che regola le modifiche "non sostanziali" degli impianti in esercizio mediante autorizzazione integrata ambientale e la direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali ed ha pertanto deciso di rimettere il giudizio alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL