Gli impianti di termovalorizzazione offrono una significativa protezione ambientale, riducono le emissioni di gas serra e giocano un importante ruolo complementare agli sforzi di riciclaggio, questi i risultati del nuovo rapporto del City College di New York (CCNY) che ha esaminato gli studi scientifici più aggiornati del settore.
Il rapporto "The Scientific Truth about Waste-to-Energy" del professore e ingegnere chimico della CCNY Dr. Marco J. Castaldi, esamina diverse revisioni scientifiche indipendenti per offrire una valutazione completa sul ruolo della termovalorizzazione rispetto alla sostenibilità ambientale e la salute pubblica.
Il rapporto mette in evidenza i benefici chiave dell'utilizzo della tecnologia waste-to-energy (WtE), comprese le riduzioni significative delle emissioni di gas serra (GHG), la compatibilità dell'industria con il riciclaggio e la forte correlazione con l'aumento del riciclaggio negli Stati Uniti. Include anche studi scientifici rivisti da esperti che dimostrano che gli impianti di termovalorizzazione, ben gestiti, non influenzano negativamente la salute umana e che il processo di conversione, altamente regolamentato, ha un impatto trascurabile sulla qualità dell'aria rispetto all'inquinamento atmosferico legato al traffico.
Secondo il rapporto, le ricerche indipendenti condotte in tutto il mondo hanno stabilito che la moderna tecnologia di controllo delle emissioni e i rigorosi standard normativi assicurano che il processo di conversione dei rifiuti in energia sia eseguito in modo da salvaguardare efficacemente la salute pubblica e l'ambiente.
Per quanti interessati, il Report CCNY è disponibile qui.