AssoAmbiente

News

Guida CONAI al Contributo ambientale 2022

CONAI ha pubblicato la Guida all'adesione e applicazione del Contributo ambientale 2022 con gli adempimenti e la modulistica per i consorziati. Il Contributo Ambientale (CAC) rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale CONAI ripartisce tra produttori e utilizzatori il costo per gli oneri della raccolta differenziata, per il riciclo e per il recupero dei rifiuti di imballaggi.

La Guida 2022, disponibile qui, contiene tutte le informazioni relative alle variazioni del Contributo Ambientale intervenute rispetto al 2021 nonché varie semplificazioni di procedure relative alla sua applicazione, dichiarazione o esenzione. Tra le principali novità del 2022 si evidenzia:

  • riduzione del Contributo Ambientale CONAI per quasi tutti i materiali d’imballaggio, con i seguenti valori riferiti al 2022 (qui è disponibile una tabella con le variazioni del CAC dal 1998 al 2022);
  • variazioni dei contributi forfetari/aliquote per le procedure semplificate sia per imballaggi pieni importati che per altre tipologie di imballaggi;
  • evoluzione della diversificazione contributiva per gli imballaggi in plastica con l’introduzione di una quinta fascia (A2) e l’aggiornamento delle liste con alcune nuove precisazioni relative a particolari tipologie di imballaggi;
  • estensione della diversificazione contributiva anche agli altri imballaggi compositi a base carta;
  • aumento della soglia del CAC dichiarato con le procedure semplificate per import da 5.000 a 7.500 € per accedere al rimborso del Contributo sulle esportazioni di imballaggi pieni effettuate nel 2021;
  • introduzione di nuove semplificazioni e agevolazioni riservate a specifiche tipologie e/o flussi di imballaggi; in particolare:
    • nuova procedura di esenzione del Contributo Ambientale (ex-ante) riservata ai consorziati che acquistano imballaggi destinati solo all’esportazione;
    • nuova procedura di rimborso del Contributo Ambientale sugli sfridi generati da autoproduzione di imballaggi;
    • aumento delle soglie previste per l’esenzione dalla dichiarazione del Contributo Ambientale da 100 a 200 € (procedura ordinaria) e da 200 a 300 € procedure semplificate) e della soglia per la dichiarazione “annuale” del Contributo da 2.000a 3.000 €;
    • aumento della percentuale di abbattimento del peso da assoggettare a Contributo Ambientale per i pallet in legno conformi a capitolati codificati nell’ambito di circuiti produttivi controllati (abbattimento del 90%);
    • integrazione del modulo di autodichiarazione con le altre procedure agevolate riservate agli imballaggi riutilizzabili impiegati in sistemi di restituzione virtuosi.
  • nuove funzionalità del servizio di Dichiarazione on-line che consente ai consorziati di effettuare autonomamente una serie di operazioni tra cui modifiche anagrafiche semplici e rettifiche in diminuzione o integrazioni delle dichiarazioni del Contributo in merito alle tipologie di imballaggio e/o ai quantitativi sia assoggettati che esenti.

Per maggiori informazioni si rimanda al contenuto della Guida.

» 02.02.2022

Recenti

28 Maggio 2024
Esenzioni disciplina ADR – chiarimenti circolare Ministero Trasporti
Emanata la Circolare del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che fornisce chiarimenti operativi sull’applicazione del DM 7 agosto 2023 recante la disciplina delle esenzioni dall’obbligo di nomina del consulente ADR.
Leggi di +
28 Maggio 2024
Digitalizzazione appalti pubblici: il punto dell’ANAC
L’ANAC ha diffuso un report sulle novità introdotte dal 1° gennaio 2024 dal Codice dei Contratti Pubblici in materia di Digitalizzazione degli appalti.
Leggi di +
27 Maggio 2024
FEAD NEWSLETTER N° 173 - 27 MAY 2024
Newsletter FEAD maggio 2024
Leggi di +
27 Maggio 2024
Commissione europea su Batterie – Richiesta urgente contributi su modifica elenco rifiuti
La Commissione Europea ha pubblicato la bozza di decisione delegata che modifica dell’elenco dei rifiuti con i codici esistenti in parallelo con i nuovi codici...
Leggi di +
27 Maggio 2024
Sentenza Consiglio di Stato su obbligo raccolta PFU
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4519 del 21 maggio 2024, ha riformato la sentenza 4121/2021 con la quale il Tar del Lazio aveva annullato la parte del Dm 182/2019 che stabiliva l'obbligo di gestire i PFU sull'intero territorio nazionale per tutti gli operatori singoli che immettono sul mercato almeno 200 tonnellate di pneumatici l'anno.
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL