AssoAmbiente

Circolari

172/2020/PE

Pubblicato il decreto legislativo 9 giugno 2020, n. 47 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 marzo 2018, che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/2392 relativo alle attività di trasporto aereo e alla decisione (UE) 2015/1814 del Parlamento europeo e del Consiglio del 6 ottobre 2015 relativa all’istituzione e al funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato” (G.U. n. 146 del 10 giugno 2020).

Il provvedimento approvato nel corso del Consiglio dei Ministri n. 48 dello scorso 28 maggio, fissa un tetto alla quantità totale di alcuni gas serra che possono essere emessi dagli impianti che rientrano nel sistema EU-ETS e prevede la possibilità che le imprese ricevano o acquistino quote di emissione che, se necessario, possono scambiare. Lo scambio crea flessibilità e garantisce che le riduzioni delle emissioni avvengano quando sono più convenienti. Tale sistema contribuisce in maniera significativa al conseguimento dell’obiettivo posto dall’Europa di ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 40 % nel 2030 rispetto alle emissioni del 1990.

Nell’ambito dell’esame sul provvedimento, diversi interventi politici miravano a far rientrare nel campo di applicazione dello stesso anche gli impianti di incenerimento. In merito, l’Associazione è intervenuta con una segnalazione ad alcuni esponenti del mondo politico per evidenziare che tale interpretazione risulterebbe in contraddizione con le disposizioni europee che escludono la sezione rifiuti dalle direttive di cui questo decreto legislativo ne rappresenta attuazione. Oltre a richiamare le specifiche disposizioni europee a supporto di tale evidenza, l’Associazione ha evidenziato che sul sito della Commissione in relazione al Regolamento (UE) 2018/842 (norma che interessa tutte le attività non incluse nell’ETS) si riporta: “The Effort Sharing legislation establishes binding annual greenhouse gas emission targets for Member States for the periods 2013–2020 and 2021–2030. These targets concern emissions from most sectors not included in the EU Emissions Trading System, such as transport, buildings, agriculture and waste.”

L’Allegato 1 al D.lgs 47/2020 conferma quanto oggi in vigore “Quando in un impianto si supera la soglia di capacità di qualsiasi attività prevista nel presente allegato, tutte le unità in cui sono utilizzati combustibili, diverse dalle unità per l’incenerimento di rifiuti pericolosi, urbani o speciali non pericolosi prodotti da impianti di trattamento alimentati annualmente con rifiuti urbani per una quota superiore al 50% in peso, sono incluse nell’autorizzazione ad emettere gas a effetto serra“.

Segnalo infine che in fase di approvazione del decreto è stata presentata dalla relatrice Rosalba De Giorgis (M5S) in XIV Commissione e dalla relatrice Patrizia Terzoni (M5S) in VIII Commissione della Camera dei Deputati una richiesta al Governo di valutare l’opportunità di richiedere in sede europea il riesame dell'allegato I della direttiva 2003/87/CE, prevedendo l'estensione della disciplina sullo scambio delle quote di gas a effetto serra agli impianti di incenerimento di rifiuti urbani e pericolosi.

Per quanti interessati si allega testo del provvedimento e si rimane a disposizione per aggiornamenti e informazioni.

» 11.06.2020
Documenti allegati

Recenti

16 Aprile 2025
2025/152/SA-GIU/TO
Recupero dei rifiuti organici - Consiglio di Stato 2680/2025 su applicazione del principio di prossimità
Leggi di +
14 Aprile 2025
2025/151/SAEC-NOT/LE
RENTRi – Contributo entro 30 aprile 2025 per iscritti nell’anno 2024
Leggi di +
11 Aprile 2025
2025/150/SAEC-EUR/FA
Richiesta contributi su revisione normativa REACH
Leggi di +
10 Aprile 2025
2025/149/SAEC-NOT/LE
Dichiarazione PRTR (dati 2024) – Scadenza 30 aprile 2025.
Leggi di +
10 Aprile 2025
2025/148/SAEC-GIU/CS
Ritardi procedimento autorizzativo – Sentenza Tar Sicilia
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL