AssoAmbiente

Circolari

057/2021/LE

Il sito istituzionale delle Camere di Commercio ha pubblicato ieri un approfondimento sulle principali modifiche introdotte dal DPCM 23 dicembre 2020 recante “Approvazione del modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2021” che sostituisce integralmente quello precedente e dovrà essere utilizzato per le dichiarazioni da presentare quest’anno con riferimento ai rifiuti prodotti e gestiti nel 2020 (cfr. circolare associativa n. 054 del 18/2/2021).

Per quanto di interesse delle imprese associate le ulteriori novità, rispetto a quanto già comunicato con la nostra precedente informativa sopra segnalata, interessano:

  • gli impianti che svolgono attività di recupero che dovranno comunicare, nella scheda SA AUT, se l'autorizzazione è riferita ad attività di recupero per le quali è stata prevista applicazione del comma 3 dell’art. 184-ter (cessazione della qualifica di rifiuto sulla base di criteri dettagliati, definiti nell'ambito dei medesimi procedimenti autorizzatori);
  • la comunicazione rifiuti e veicoli fuori uso in cui sono state apportate alcune modifiche alle informazioni relative ai materiali derivanti dall’attività di recupero, con l’aggiunta di alcune tipologie e la modifica di altre;
  • la scheda costi di gestione della comunicazione rifiuti urbani che è stata completamente rivista;
  • la comunicazione RAEE in cui, oltre alla modifica delle categorie come già segnalato ieri nella nostra circolare n. 54/20, è stata aggiunta la voce relativa alla quantità di RAEE preparati per il riutilizzo, mentre è stata eliminata l’informazione sui RAEE utilizzati come apparecchiatura intera.

Relativamente alle modalità di comunicazione si segnala che:

  • ai sensi del DL n. 76//2020, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, successivamente convertito nella Legge n. 120/2020, dal 28 febbraio 2021, si potrà accedere ai siti web della pubblica amministrazione esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021;
  • a breve le imprese potranno scaricare dal portale Ecocamere il software per la compilazione del MUD 2021 e i relativi tracciati record e verranno attivati i consueti canali:

Ad ogni buon fine rinviamo al portale di Ecocamere disponibile qui, per ogni ulteriore approfondimento.

» 19.02.2021

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