Il 22 settembre 2021 lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2019/904 sulla riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica sull'ambiente (Direttiva SUP) - v. Allegato - è stato trasmesso alla Commissione europea per il necessario processo di valutazione, da concludersi entro il 23 dicembre 2021.
Il provvedimento, notificato alla UE ai sensi della direttiva 2015/1535/Ue in quanto suscettibile di incidere sulla concorrenza, prevede in sintesi: l'uscita dal commercio di determinati prodotti in plastica monouso (e tutti i prodotti in plastica oxo-degradabile), misure finalizzate alla riduzione del consumo per altre tipologie di prodotti (credito di imposta per imprese che acquistano i prodotti oggetto del decreto che siano riutilizzabili o compostabili) e l'obbligo di marcare alcune tipologie di prodotti (tra cui gli imballaggi) per informare il consumatore sul corretto smaltimento e sul contenuto di plastica nel prodotto stesso.
Il testo, inviato alla Commissione, prevede tuttavia la possibilità, a certe condizioni, di usare prodotti monouso biodegradabili e compostabili con percentuali di materia prima rinnovabile uguali o superiori al 40% (dal 1° gennaio 2024, superiori almeno al 60%).
Vengono inoltre tenuti fuori dal campo di applicazione del decreto (e quindi dal divieto di commercializzazione) vernici, inchiostri, adesivi nonché rivestimenti che pur contenendo plastiche hanno un peso inferiore al 10% rispetto al peso totale del prodotto e che non costituiscono componente strutturale principale dei prodotti finiti.
Viene poi introdotta la definizione di plastica stabilita a livello europeo, che comprende anche i polimeri naturali modificati chimicamente, nonché l’obbligo di contenuto minimo di materiale riciclato nella produzione di contenitori per bevande (almeno il 30% entro il 2030) e percentuali minime di raccolta differenziata per i relativi rifiuti (77% entro il 2025 e 90% entro il 2029).
Lo schema di decreto è attualmente all'esame del Parlamento e della Conferenza Unificata per i pareri di rito. A tale proposito si informa che le Commissioni riunite Industria e Territorio del Senato e Ambiente e Attività produttive della Camera hanno svolto un breve ciclo di audizioni informali.
Qualora di interesse sono disponibili, tra le altre, le memorie di:
Segnaliamo che la sottosegretaria Gava, durante il dibattito al Senato, dopo aver rimarcato l'urgenza per l'Esecutivo di disporre dei pareri parlamentari, ha ricordato che il termine per la scadenza della delega è l'8 novembre 2021 ed ha quindi auspicato che le Commissioni possano concludere i lavori entro la settimana dell'8 ottobre p.v..
Nel riservarci di fornire ulteriori informazioni circa lo sviluppo dell’iter per la definitiva approvazione.