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109/2020/CS

EuRIC, la confederazione europea delle imprese del riciclo alla quale FISE UNICIRCULAR è associata, e WEEE Forum hanno pubblicato un rapporto intitolato "Caratterizzazione degli incendi causati dalle batterie contenute nei RAEE”. Lo studio (in allegato in lingua inglese) è stato realizzato con il contributo attivo degli esperti di EERA (associazione europea delle imprese di trattamento dei RAEE), EUCOBAT, Municipal Waste Europe e WEEELABEX. Le informazioni in esso contenute sono il risultato dell’elaborazione dei dati raccolti con un sondaggio svolto presso gli impianti di gestione dei RAEE, con l’obiettivo di avere una migliore comprensione del fenomeno sempre più diffuso degli incendi nella catena di gestione dei RAEE nonché per raccogliere le buone pratiche relative alla gestione dei RAEE contenenti batterie.

Dal Rapporto si evince come il numero di incendi legati alla gestione di RAEE sia in continua crescita, sia nel caso di incendi ricorrenti che di gravi incendi che si verificano presso le strutture adibite alla raccolta o al trattamento. I RAEE misti sono il flusso di questi rifiuti maggiormente colpito e le batterie danneggiate sono considerate le cause di questi incendi nella stragrande maggioranza dei casi. Gli incendi identificati tramite le risposte dei partecipanti al sondaggio sono avvenuti in ogni fase della catena di gestione dei RAEE, anche se dallo studio emerge come la prevalenza venga registrata nella fase di frantumazione e durante lo stoccaggio nelle fasi logistiche e di pretrattamento.

Il rapporto evidenzia che nel 2018 si è registrata un’elevata prevalenza di fenomeni termici frequenti ma di piccole dimensioni. Più della metà degli intervistati (53%) riferisce di incendi ricorrenti (su base giornaliera o settimanale) che però non causano danni significativi e che vanno incontro ad autoestinguimento o vengono controllati con le misure di estinzione presenti in loco. Per quattro intervistati su dieci la maggior parte degli eventi termici non richiede il ricorso ad una copertura assicurativa. Il costo medio degli incidenti verificatisi nel 2018 è stato stimato dallo studio in € 190,000. Per quanto riguarda invece gli incendi più gravi verificatisi presso le strutture degli intervistati negli ultimi quattro anni, questi hanno fatto registrare un costo medio, per riparare i danni causati, pari a 1,3 M€. Più di un terzo degli intervistati ha dichiarato di aver subito almeno uno di questi intensi incendi con una durata compresa tra 1 e 6 ore. L'intervento dei vigili del fuoco è stato richiesto nei casi più gravi e le modalità di operatività della copertura assicurativa a seguito di tali incidenti non sono chiare.

Il rapporto si chiude con una serie di raccomandazioni di cui tenere conto nei successivi approfondimenti:

  • Definire a livello europeo un piano monitoraggio degli incendi per comprendere l'entità del fenomeno e l'efficacia delle misure di prevenzione e mitigazione proposte. Tale eventuale piattaforma potrebbe essere utilizzata per lo scambio e la diffusione di buone pratiche;
  • Valutare e studiare l’impatto di questo fenomeno anche nel settore, destinato a crescere in futuro, della preparazione per il riutilizzo;
  • Approfondire l’efficacia delle stringenti regole ADR per la prevenzione degli incendi causati dai RAEE contenenti batterie agli ioni di litio durante la fase di trasporto;
  • Indagare ulteriormente sui costi, non solamente economici, degli incendi per le imprese che li subiscono e le loro ripercussioni nel tempo;
  • Valutare in modo più approfondito la criticità legata alla copertura assicurativa del rischio incendio per gli impianti di gestione dei RAEE, che lo studio ha solamente rilevato.

Gli autori del rapporto hanno reso noto che a questa prima analisi dei risultati del sondaggio seguirà la definizione di un secondo approfondimento dove verranno individuate e analizzate le differenti buone pratiche applicate dagli intervistati per affrontare e provare a risolvere il problema degli incendi provocati delle batterie.

Si rimanda al rapporto allegato per maggiori informazioni.

» 27.05.2020
Documenti allegati

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