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169/2021/TO

Il Collegio dell’ARERA ha approvato con la Deliberazione 3 agosto 2021 (363/2021/R/rif) il c.d. MTR-2, il Metodo Tariffario Rifiuti per il secondo periodo regolatorio 2022-2025.

Dopo una prima fase (2018-2021), ARERA ha definito le nuove regole da applicarsi nel prossimo quadriennio (2022-2025), ampliano lo spettro della regolazione tenendo anche conto, in chiave strategica, degli elementi di maggior rilievo contenuti nel PNRR che prospetta, da un lato, l’impegno di risorse nel rafforzamento delle infrastrutture del settore e, per un altro, di rendere maggiormente efficaci i processi decisionali nell’ambito della “filiera amministrativa” del comparto.

Ricordiamo che l’approvazione del MTR-2 si pone ad esito di due momenti di consultazione pubblica: a maggio 2021 era stata avviata la consultazione 196/2021/R/RIF riguardante primi orientamenti sulla nuova fase regolatoria cui è seguita a luglio 2021 una seconda consultazione la 282/2021/R/Rif, più specifica, dove ARERA prospettava gli elementi di maggior dettaglio sull’aggiornamento e l’integrazione dell’attuale sistema di regole per il riconoscimento dei costi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione (MTR), nonché alla fissazione dei criteri per la determinazione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento.

In sintesi, il provvedimento:

  • conferma l’impostazione generale che ha contraddistinto il Metodo Tariffario Rifiuti per il primo periodo regolatorio (MTR) di cui alla delibera 443/2019/R/rif, basata sulla verifica e la trasparenza dei costi e fissa i criteri per la definizione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento;
  • introduce una regolazione tariffaria (asimmetrica) per i differenti servizi del trattamento, al fine di favorire ulteriormente il riequilibrio della dotazione impiantistica, implementando misure di incentivazione e l’attivazione di meccanismi di perequazione, in funzione della gerarchia per la gestione dei rifiuti;
  • introduce alcuni elementi di novità principalmente riconducibili alla necessità di:
    • rafforzare gli incentivi allo sviluppo di attività di valorizzazione dei materiali recuperati e/o di energia, anche in considerazione del potenziale contributo dell’output recuperato al raggiungimento dei target europei;
    • configurare opportuni meccanismi correttivi al sistema di riconoscimento dei costi alla luce dell’applicazione delle novità normative introdotte dal decreto legislativo 116/2020;
    • tener conto degli obiettivi di adeguamento agli obblighi e agli standard di qualità che verranno introdotti dall’Autorità e alla contestuale necessità di garantire la copertura dei costi aggiuntivi ai medesimi riconducibili;
  • prevede:
    • un periodo regolatorio di durata quadriennale 2022-2025 e una programmazione economico finanziaria di pari durata;
    • un aggiornamento a cadenza biennale delle predisposizioni tariffarie, secondo le modalità e i criteri che saranno individuati nell'ambito di un successivo procedimento;
    • una eventuale revisione infra periodo della predisposizione tariffaria, qualora ritenuto necessario dall'Ente territorialmente competente, che potrà essere presentata in qualsiasi momento del periodo regolatorio al verificarsi di circostanze straordinarie e tali da pregiudicare gli obiettivi indicati nel piano;
    • disciplina le procedure di approvazione delle predisposizioni tariffarie, nonché i meccanismi di garanzia per il superamento dei casi di inerzia dei soggetti interessati.

Informiamo altresì che nella stessa adunanza il Collegio di ARERA ha approvato la Deliberazione 3 agosto 2021 (364/2021/R/RIF) di avvio del procedimento per la determinazione dei costi efficienti della raccolta differenziata, del trasporto, delle operazioni di cernita e delle altre operazioni preliminari ai sensi dell’articolo 222, comma 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Con tale provvedimento ARERA intende delimitare compiutamente il perimetro di ciascuna delle filiere oggetto delle determinazioni dell’Autorità ai sensi del richiamato articolo 222 del decreto legislativo 152/06 – con particolare riferimento alle attività di raccolta differenziata, trasporto, cernita e altre operazioni preliminari – in modo da assicurare che i soggetti destinatari degli obblighi di responsabilità sopportino oneri coerenti con quelli riconducibili ai prodotti che immettono nel mercato nazionale. Nel merito di tale procedimento, da concludersi entro il 30 giugno 2022, ARERA acquisirà dati e informazioni utili allo svolgimento delle necessarie analisi e per la predisposizione di uno o più documenti di consultazione.

Nel rimandare per ulteriori dettagli ai provvedimenti richiamati nella presente, in allegato, ed in vista di successivi approfondimenti, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.

» 04.08.2021
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