Come noto, le Confederazioni CGIL e UIL, nell’obiettivo di contestare la bozza di Legge di Bilancio 2023 attualmente in discussione in sede parlamentare, hanno comunicato iniziative di sciopero su tutto il territorio Nazionale, demandate tuttavia a livello regionale per le proclamazioni specifiche, avuto riguardo al giorno di sciopero, alla categoria di lavoratori interessata, alla durata dell’astensione lavorativa, alla fascia oraria etc.
In tale quadro, la Commissione di Garanzia per il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ha pubblicato il giorno 7 dicembre un comunicato (vedi allegato) in base al quale ha annunciato a CGIL e UIL l’impossibilità di poter effettuare controlli preventivi in ordine alla legittimità delle proclamazioni, rinviando ad esito delle astensioni il riscontro di eventuali profili di illegittimità e di mancato rispetto degli obblighi di cui alla legge n. 146/1990 e delle regolamentazioni di settore.
In sostanza, la Commissione, nell’impossibilità di poter verificare preventivamente la regolarità di centinaia di proclamazioni in un lasso di tempo di pochi giorni (comunicazioni suddivise per regioni, per settore merceologico, in taluni casi congiunte CGIL-UIL, in altri casi disgiunte, per giorni e fasce orarie diverse) ha invitato le Organizzazioni Sindacali ad un rigoroso controllo circa la legittimità delle proclamazioni, al fine di scongiurare le sanzioni conseguenti ad un’astensione dal lavoro illegittima, a quel punto inevitabili.
Per quanto concerne il settore ambientale, come noto, gli scioperi devono svolgersi nel rispetto delle previsioni di legge e dell’Accordo di settore 1 marzo 2001.
Peraltro, è la stessa Commissione di Garanzia a ricordare, nel documento allegato, come nel settore viga una franchigia, con relativo divieto di scioperare, dal giorno 15 dicembre.
Si invitano le aziende associate a comunicare eventuali situazioni ritenute al di fuori dell’ambito di legittimità per ulteriori verifiche, considerando che l’Associazione non è in condizione di conoscere quanto accaduto/accadrà a livello di tutte le Regioni.