La Direzione generale per l'Occupazione, gli affari sociali e l'inclusione della Commissione europea sta finanziando uno Studio per un'analisi dettagliata dei dati scientifici e tecnici e delle informazioni socio-economiche per una eventuale modifica della direttiva 2004/37/CE (CMRD) sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.
In particolare, il lavoro – affidato ad un consorzio composto da RPA Risk & Policy Analysts (Regno Unito), RPA Europe (Italia), RPA Europe Prague (Repubblica Ceca) COWI (Danimarca), FoBiG (Germania), EPRD (Polonia) e Force Technology (Danimarca) - prevede la valutazione degli impatti della revisione dei valori limite di esposizione professionale (OEL) per le seguenti sostanze:
Sulla base dei risultati ottenuti, la Commissione europea predisporrà una relazione di impact assessment che accompagnerà una bozza di proposta legislativa per modificare la direttiva 2004/37/CE
Oltre a valutare nuovi limiti di esposizione professionale (OEL) per i parametri sopra richiamati, si sta valutando l’inclusione di valori limite biologici (BLV) per IPA e 1,4-diossano e un valore limite di esposizione a breve termine (STEL) di 15 minuti per l'1,4-diossano. Vengono inoltre proposte le notazioni "sensibilizzazione cutanea" e "sensibilizzazione respiratoria" per il cobalto e i composti inorganici del cobalto, e le notazioni "cutanee" per l'isoprene, gli IPA e l'1,4-diossano. È in corso di valutazione anche un emendamento per includere i fumi di saldatura (che comprendono la saldatura, il taglio termico e la produzione di additivi) nell'Allegato I della direttiva.
Qualora di vostro interesse, è possibile contribuire allo Studio compilando lo specifico questionario disponibile sul sito di RPA (disponibile qui in italiano) destinate alle imprese in cui può avvenire l’esposizione. La scadenza per la compilazione del questionario è il 3 marzo 2023.
Sempre in materia di esposizione lavoratori, la Commissione Politiche dell’UE del Senato ha concluso l’esame, in sede consultiva, della proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2009/148/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con un'esposizione all'amianto durante il lavoro (COM (2022) 489 definitivo).
La proposta europea (disponibile qui) prevede:
Nella relazione del Governo, elaborata dal Ministero del lavoro, si esprime una valutazione positiva soprattutto per quanto riguarda la riduzione dell’OEL nell’ottica di migliorare il livello di protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori e di tutela dell'ambiente. Inoltre si sottolinea che l'armonizzazione dei valori in tutta l'UE contribuirà a creare condizioni di parità tra le imprese nel mercato unico e consentirà di adottare soluzioni tecniche comuni per l'adeguamento degli impianti di rilevazione dei valori di amianto, determinando anche la semplificazione delle procedure. Il Governo ritiene infine che, nel complesso, la proposta sia conforme all'interesse nazionale, rispettosa dei principi di sussidiarietà e proporzionalità ed evidenzia altresì che l'adozione del progetto risulta urgente per evitare nuove esposizioni all'amianto e l'incremento del rischio sanitario ad esse connesso.
A livello europeo, l’iter negoziale continuerà nel corso della Presidenza svedese, con l'avvio del Trilogo non appena il Parlamento europeo avrà votato il proprio mandato, presumibilmente nel mese di aprile 2023.
Nel rimandare a successive comunicazioni per ogni aggiornamento in materia, rimaniamo a disposizione per informazioni.