AssoAmbiente

Circolari

2023/042/SA-ARE/TO

L’ARERA ha avviato un procedimento, da concludersi entro settembre 2023, per la definizione di schemi tipo di bando di gara per l’affidamento della gestione integrata dei rifiuti urbani, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 7, comma 2, del Decreto Legislativo di riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica (Delibera 14 febbraio 2023 n. 50/2023/R/rif).

Come noto nel dicembre del 2022 l’ARERA aveva avviato una prima consultazione sugli orientamenti che intende seguire per la definizione dello schema tipo di contratto di servizio per la gestione integrata dei rifiuti urbani (e le singole fasi della sua gestione).

La consultazione riguardava criteri generali, rinviando ad ulteriori approfondimenti per aspetti di dettaglio sia in considerazione dei contributi sul tema provenienti dagli stakeholders sia rispetto le disposizioni che sarebbero state introdotte entro il primo semestre del 2023 (per obblighi da PNRR), quali in particolare quelle contenute nell’ambito dell’esercizio della delega al Governo per il riordino della materia dei servizi pubblici locali prevista dall’articolo 8 della legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 nonché quelle del nuovo Codice Appalti in via di riscrittura.

L’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 201/2022 (il 31/12/2022) ha ribadito la centralità dell’azione delle Autorità nazionali di regolazione per garantire condizioni elevate di qualità nei vari contesti in linea con l’obiettivo di coesione sociale e territoriale, in particolare l’articolo 7 ha previsto che, negli ambiti di competenza, le medesime Autorità:

  • individuano i costi di riferimento dei servizi;
  • predispongono lo schema tipo di piano economico finanziario,
  • individuano gli indicatori e i livelli minimi di qualità dei servizi, anche ai fini delle richiamate valutazioni richieste ai soggetti affidanti in sede di assegnazione del servizio pubblico locale;
  • predispongono schemi di bandi di gara e schemi di contratti tipo secondo quanto disposto dalle discipline di settore.

Anche in vista della revisione del codice degli Appalti, l’Autorità ha ritenuto necessario avviare un procedimento per:

  • la definizione di schemi tipo di bando di gara, definendone i contenuti minimi, al fine di garantire maggiore uniformità degli atti che disciplinano le procedure ad evidenza pubblica per l’affidamento della gestione integrata dei rifiuti urbani; 
  • definire i criteri per la determinazione dell’importo a base di gara, nonché per la formulazione e la valutazione delle offerte (economiche e tecniche) affinché le stesse siano coerenti con le previsioni regolatorie in materia tariffaria e di qualità.
     

Quanto previsto dell’Autorità trova piena conferma di quanto da tempo sostenuto da Assoambiente ovvero il fatto che è necessario che siano allineate alla regolazione tutte le fasi del servizio partendo dalle procedure di affidamento: troppo di frequente, infatti, si assiste ad affidamenti non in linea con la regolazione, e in particolare con MTR-2 e TQRIF.

Nel far rinvio alla delibera dell’ARERA, in allegato alla presente, restiamo a disposizione per informazioni e aggiornamenti in materia.

» 17.02.2023
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