AssoAmbiente

Circolari

2023/091/SAEC-FIN/PE

La Commissione ha pubblicato la bozza dell'Atto delegato per l'ambiente sul regolamento sulla tassonomia (Environment Delegated Act to the Taxonomy Regulation - ‘Taxo4’) ed anche gli emendamenti al Climate Delegated Act, con la proposta di ulteriori attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici. 

La “Taxo4” mira, nel contesto il Regolamento (UE) 2019/2088 sulla tassonomia, a completare con un Atto delegato (AD) ulteriori obiettivi ambientali richiamati all’art. 9. Rispetto all’atto delegato relativo ai cambiamenti climatici, con il “Taxo4” vengono prese infatti in considerazione le attività economiche considerate sostenibili rispetto ai quattro obiettivi rimanenti: biodiversità, risorse idriche e marine, inquinamento ed economia circolare

Il testo è aperto alla consultazione pubblica fino al 3 maggio, prima della sua eventuale adozione da parte della Commissione europea. 

Per quanto di interesse si segnala:

  1. Taxo4:
  • Recital 14: considerando che i materiali adatti a essere reintrodotti nell'economia circolare, come i metalli e i sali inorganici, possono essere riciclati dai prodotti di combustione, in particolare dalle bottom ashes dell'incenerimento dei rifiuti non pericolosi, l'inclusione di questa attività di riciclaggio e dei relativi criteri tecnici di screening dovrebbe/potrebbe essere considerata per l'inclusione nella tassonomia nella prossima fase di sviluppo;
  • Annex II sulla circular economy, nel capitolo 2 su water supply, sewerage, waste management and remediation activities, vengono inclusi I seguenti sottocapitoli:
  • Phosphorus recovery from waste water;
  • Collection and transport of non-hazardous and hazardous waste (richiede la raccolta differenziata per il riutilizzo o il riciclaggio e l’obbligo di raccogliere alcuni flussi in singole frazioni, tra cui la carta, copre solo gli impianti per le operazioni di recupero dei materiali da rifiuti pericolosi separati alla fonte. Non comprende il recupero di materiali da batterie, RAEE, PFU, materiali inorganici provenienti da processi di incenerimento, come ceneri, scorie o polveri);
  • Recovery of bio-waste by anaerobic digestion or composting (dedicato ai rifiuti organici raccolti separatamente - tranne che per la digestione anaerobica: 70% - se raccolti in sacchetti biodegradabili, i sacchetti sono conformi alla norma EN 13432:200058);
  • Depollution and dismantling of end-of-life products (smantellamento e disinquinamento dei rifiuti raccolti separatamente, in impianti all'avanguardia, da prodotti complessi a fine vita, come automobili, AEE o navi);
  • Sorting and material recovery of non-hazardous waste (non include selezione e recupero del CSS prodotto da frazione combustibile dei RU);
  • TSC for C&D waste (nel capitolo 3 prevista percentuale minima per il riutilizzo/riciclaggio, a seconda della sezione, va dal 70 al 100% );
  • Annex III sugli inquinanti, si richiama in particolare il capitolo 2 su water supply, sewerage, waste management and remediation activities (raccolta differenziata e trasporto dei rifiuti pericolosi, trattamento dei rifiuti pericolosi quali D10, D8 e D9 e bonifica area e siti contaminati).
     
  1. Revision of the Climate DA:
  • le ulteriori attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici riguardano soprattutto il settore dei trasporti e la sua catena del valore;
  • le ulteriori attività economiche che contribuiscono in modo sostanziale all'adattamento ai cambiamenti climatici riguardano soprattutto le attività di desalinizzazione e i servizi di prevenzione e risposta ai disastri e alle emergenze legati al clima.
     

Segnaliamo infine che nell’ambito dei lavori sulla tassonomia, FEAD ed Euric hanno costituito l'Alleanza europea per la finanza sostenibile nella gestione dei rifiuti e del riciclaggio (European Alliance for Sustainable Finance in waste management and recycling - EASF), il cui rappresentante è attualmente membro della Piattaforma per la finanza sostenibile. Nell’ambito dell’EASF è stato costituito un gruppo a supporto del rappresentante nella Piattaforma di cui fa parte anche Assoambiente: per vincoli di riservatezza non potranno essere condivisi documenti discussi in tale sede ma risulta fondamentale ogni vostro riscontro sul tema qualora evidenziato dalle circolari associative.

In considerazione quindi di quanto sopra richiamato sono a chiederVi eventuali Vostri riscontri entro il prossimo 25 aprile al fine di poter definire non solo il riscontro associativo alla consultazione UE sul tema ma anche la posizione condivisa a livello europeo nell’ambito dell’EASF. Riscontri dovranno avvenire con uso del template in allegato.

Nel ricordare che la documentazione per la consultazione, disponibile qui, si compone di:

  • bozza DA sulla tassonomia ambientale, comprendente sette allegati (i) acqua, ii) economia circolare, iii) inquinamento, iv) biodiversità, v), vi) e vii) modifiche al DA sulla tassonomia informativa);
  • bozza di emendamenti al DA sulla tassonomia del clima, compresi due allegati (i) mitigazione dei cambiamenti climatici e ii) adattamento ai cambiamenti climatici).
     

In allegato il format per vostri contributi.

» 11.04.2023
Documenti allegati

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