Dopo approvazione definitiva della Camera lo scorso 4 agosto, è stata pubblicata la legge 9 agosto 2023, n. 111 (G.U. n. 189 del 14 agosto 2023) che reca delega al Governo per la riforma fiscale.
Entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della legge (29 agosto 2023) il Governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario.
Il testo è composto da 23 articoli raggruppati in 5 titoli:
La riforma fiscale dovrà affrontare, tra i vari temi:
Per ulteriori dettagli si rimanda al testo del provvedimento (v. Allegato 1) e alla nota di sintesi delle disposizioni riportate (v. Allegato 2), predisposta dall’Agenzia Parlamentare Nomos, in allegato alla presente.
Infine si informa che il MEF ha già emanato il decreto recante l’istituzione, presso il Ministero, del Comitato tecnico per l’attuazione della riforma tributaria, con i relativi componenti, che avrà il compito di predisporre i decreti legislativi di attuazione della delega per la riforma fiscale.
Il Comitato è formato da un Comitato di coordinamento generale da una segreteria tecnica e da Commissioni di esperti in materia fiscale e tributaria (ogni Commissione si occuperà della predisposizione degli schemi di decreti legislativi su una specifica tematica: fiscalità internazionale, Statuto dei diritti del contribuente, IRPEF, IRES, IVA e altre imposte indirette, materia doganale, fiscalità regionale e locale, giochi, adempimenti e versamenti, procedimento accertativo, riscossione, contenzioso, sanzioni). I coordinatori delle varie Commissioni di esperti dovranno trasmettere entro il 20 settembre 2023, al Comitato di coordinamento, gli schemi di loro competenza dei decreti legislativi di attuazione della delega e il Comitato dovrà verificarne la coerenza complessiva con i principi e criteri direttivi generali e specifici stabiliti dalla legge.
Si rimanda a successive comunicazioni per ogni ulteriore aggiornamento in materia, anche in relazione ad eventuali interventi associativi.