Lo scorso 6 marzo 2024, è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva (UE) 2024/825 del 28 febbraio 2024, sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde mediante il miglioramento della tutela dalle pratiche sleali e dell’informazione (c.d. divieto di greenwashing).
Si ricorda che la nuova norma modifica la Direttiva 2005/29/CE relativa alle pratiche commerciali sleali delle imprese nei confronti dei consumatori, ampliando il campo di applicazione attraverso l’inclusione del divieto per le imprese di utilizzare strategie di comunicazione che prevedono dichiarazioni ambientali ingannevoli o generiche e pratiche ingannevoli sulla durata prevista di un prodotto, inserendo inoltre disposizioni riguardanti l’etichettatura armonizzata e il monitoraggio (v. circolare associativa n. 241 del 22 settembre 2023).
Tra le modifiche introdotte dalla Direttiva evidenziamo in particolare che:
La direttiva entrerà in vigore il prossimo 26 marzo 2024. Le disposizioni riportate nella direttiva dovranno essere recepite dagli Stati membri entro il 27 marzo 2026 e dovranno essere applicate dal 27 settembre 2026.
Per qualsiasi ulteriore dettaglio, si rimanda al testo della norma in allegato.