La Regione Lombardia con la D.g.r n. XII/2373 del 20 maggio 2024 ha confermato che non c’è necessità nel territorio di individuare impianti c.d. “minimi” per garantire la chiusura del ciclo dei rifiuti.
La Delibera, dopo le ultime modifiche di ARERA al metodo tariffario 2022-2025, conferma quanto già stabilito dalla precedente D.g.r n. XI/5777 del 21 dicembre 2021 di attuazione della delibera dell’ARERA 363/2021/R/Rif (MTR-2).
La Lombardia – sostituendo la delibera del 2021 emanata prima dell’aggiornamento del Piano rifiuti del 2022 — ha confermato l’autosufficienza per il trattamento dei rifiuti urbani e di non trovarsi in condizioni di mercato rigide grazie a un buon numero di impianti e alla concorrenza tra gli operatori, e pertanto non è necessario individuare gli impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti (cd. “minimi”) soggetti a particolari tariffe.
Con la medesima D.g.r. n. XII/2373 del 20 maggio 2024 la Regione ha anche integrato gli obblighi di comunicazione, di cui alla D.g.r n. 6511 del 21 aprile 2017, previsti per gli inceneritori di piano con la trasmissione semestrale dei dati indicati in allegato A. I dati di gennaio-giugno vanno inviati entro il 31 luglio e i dati di luglio-dicembre entro il 31 gennaio dell’anno successivo.
Nel far rinvio alla delibera, allegata alla presente, restiamo a disposizione per informazioni ed aggiornamenti.