AssoAmbiente

La Commissione Europea ha pubblicato due proposte di atti esecutivi, uno relativo all’uso del bisfenolo A (BPA) e di altri bisfenoli e derivati ​​del bisfenolo in determinati materiali e articoli destinati a venire a contatto con gli alimenti, che modifica il regolamento (UE) n. 10/2011 e abroga il regolamento (UE) 2018/213 (v. Allegato 1), l’altro sui materiali e oggetti di plastica destinati a venire a contatto con gli alimenti, che modifica il regolamento (UE) n. 10/2011, il regolamento (UE) 2022/1616, regolamento (CE) n. 2023/2006  e abroga Regolamento (CE) n. 282/2008b (v. Allegati 2 e 3).

Il primo provvedimento è volto ad affrontare i potenziali rischi per la salute associati al BPA e ai suoi derivati, proponendo restrizioni al loro uso nei materiali a contatto con gli alimenti, al fine di promuovere l'economia circolare e allo stesso tempo garantire la sicurezza e la salute dei consumatori attraverso l'applicazione di una politica di inquinamento zero, il secondo provvedimento mira a rafforzare il controllo di qualità sui materiali di plastica a contatto con gli alimenti e a garantire l’allineamento con il resto della normativa relativa alla plastica riciclata e ai biocidi. 

Si ricorda che la scorsa primavera la Commissione aveva avviato una consultazione pubblica sui due atti esecutivi (v. circolare associativa n. 76 del 22 marzo 2024) in merito alla quale FEAD aveva provveduto ad inviare il proprio feedback, definito sulla base dei contributi ricevuti dai propri membri tra cui Assoambiente (v. Allegati 4 e 5). I contributi di FEAD sono stati accolti positivamente, tant’è che FEAD è stata invitata dalla Commissione ad un incontro con i principali stakeholder tenutosi a giugno in cui sono state presentate le modifiche apportate su entrambi i testi.

I principali punti del nuovo testo dell’atto sull’uso del BPA in materiali e articoli a contatto con alimenti sono:

• trasmissione al Parlamento europeo e al Consiglio per un esame nel prossimo trimestre, adozione entro novembre, entrata in vigore entro la fine del 2024.
• solo il BPA e i suoi derivati ​​aggiunti intenzionalmente (e alcuni altri bisfenoli) sono vietati nei materiali a contatto con alimenti elencati nel regolamento. Nel testo sono previsti diversi periodi di transizione.
• le materie prime secondarie non sono oggetto di questo regolamento e non sono più menzionate nel testo.
• ulteriore esame necessario da parte della Commissione per la futura legislazione sulla contaminazione da bisfenolo nelle materie prime secondarie utilizzate nei materiali a contatto con alimenti.
   

I principali punti del nuovo testo dell’atto sui materiali in plastica a contatto con alimenti invece sono: 

• esame del Parlamento europeo e del Consiglio alla fine del terzo trimestre, seguito dall'adozione e dall'entrata in vigore.
• introduzione della definizione di "alto grado di purezza" per le materie plastiche a contatto con alimenti.
• chiarimento che l'elevato grado di purezza non si applica alla plastica riciclata a contatto con alimenti. Nel Regolamento 2022/1616 è stata aggiunta un'esenzione per chiarire che l'input e l'output del processo di decontaminazione previsto dal regolamento sono esentati dal requisito di purezza.
   

Nel rimanere a disposizione per ulteriori aggiornamenti e informazioni, si rimanda agli allegati per ulteriori dettagli.