La Commissione Europea ha pubblicato la proposta di revisione della Decisione di esecuzione 2012/2019 recante le linee guida per i BREF, a seguito della nuova Direttiva sulle emissioni industriali (IED 2.0) in vigore dallo scorso anno.
A tal proposito si ricorda che la Direttiva sulle emissioni industriali, rivista e modificata dalla Direttiva 2024/1785, definisce gli obblighi ambientali che devono essere rispettati da qualsiasi tipo di impianto industriale appartenente ad una delle categorie elencate nell’Allegato I della stessa (v. circolare Assoambiente n. 208/2024).
Tra gli obblighi, oltre a quello di applicare tutte le misure possibili per la limitazione dell’impatto ambientale, vi è anche quello relativo all’utilizzo delle migliori tecniche disponibili, le BAT (Best Available Techniques) sulla base delle quali vengono poi rilasciate le autorizzazioni, da parte degli stati membri, sul funzionamento degli impianti di cui sopra. Le BAT sono riportate nei Bref (BAT Reference documents), rapporti che rappresentano un quadro dettagliato dei processi industriali impiegati nei settori indicati dalla direttiva. L’adozione delle BAT mira ad evitare o a ridurre le emissioni inquinanti e l’impatto sull’ambiente, riducendo nel contempo i consumi energetici e migliorando la produttività e/o la qualità della produzione.
Le modifiche inserite dalla Commissione sulla bozza delle guida BRef, non servono solo ad allinearla con la nuova IED 2.0, ma anche ad integrare i miglioramenti suggeriti dalle parti interessate. Innanzitutto si evidenzia che la IED 2.0 ha semplificato il processo BREF, che non dovrebbe superare i 4 anni, pertanto, è la bozza di linee guida prevede non più due bozze formali oltre a quella finale nel processo, ma solo una "prima bozza" e la bozza finale, oltre alle tabelle alle pagine 9, 10 e 11. Altre modifiche sono quelle inserite in riferimento ai commenti ricevuti dagli stakeholder in fase di consultazione, tra cui:
Oltre ai due allegati alla presente che si riferiscono alla lettera della Commissione con alcune informazioni contestuali sulla bozza proposta (allegato 1) e alla bozza di linee guida BREF riviste con i suggerimenti degli stakeholder (allegato 2), si rende disponibile, la una prima bozza predisposta da FEAD con i commenti sul tema (allegato 3). A riguardo si evidenziano i seguenti contenuti:
Si invitano quanti interessati ad inviare i propri eventuali contributi sul tema alla D.ssa Giulia Fano (g.fano@fise.org) entro il prossimo 1° aprile 2025, al fine di definire un documento associativo da condividere con FEAD e con la Commissione UE.