Regione Lombardia ha organizzato lo scorso 29 aprile un incontro del “Tavolo residui non recuperabili” dell’Osservatorio regionale per il Clima, l’Economia Circolare e la Transizione Ecologica, a cui partecipa anche Assoambiente, per un confronto sul tema dei fanghi che usufruiscono dell’agevolazione dell’ecotassa prevista dalla legge n. 549/1995.
In particolare, rispetto a tale agevolazione prevista dalla norma nazionale, l’art. 53, comma 9 della L.R. n. 10/2003 stabilisce che “la Giunta regionale individua la percentuale minima di recupero degli impianti, la tipologia e il grado di essiccazione dei fanghi tali da poter usufruire del pagamento del tributo in misura ridotta di cui al comma 6., individua, altresì, l’elenco dei rifiuti inerti dalle operazioni di costruzione e demolizione di cui al comma 3”, lettera a), e fornisce specifiche indicazioni per quanto riguarda l’applicazione dell’ecotassa ai rifiuti utilizzati per la costruzione delle discariche o per gli strati di copertura delle discariche, in base al criterio di favorire le effettive operazioni di recupero e l’utilizzo di rifiuti in sostituzione di materia prima, qualora ne ricorrano i presupposti”.
Durante l’incontro è stata presentata la bozza di DGR che, in sintesi, dispone che:
In allegato la presentazione illustrata dai rappresentanti di Regione Lombardia nel corso dell’incontro e la bozza di delibera, per Vostre eventuali osservazioni, da inviare a e.perrotta@fise.org entro il 12/05/2025, al fine di poter definire un documento associativo da inviare in tempi utili alla Regione.