La Commissione europea ha pubblicato la comunicazione sul quadro di riferimento per gli aiuti di Stato nell’ambito del Clean Industrial Deal (CISAF). Il CISAF intende supportare gli Stati membri nella definizione di misure di sostegno per lo sviluppo e il perseguimento dell'energia pulita, della decarbonizzazione industriale e delle tecnologie pulite.
Sul tema EuRIC e FEAD, insieme a molte altre associazioni europee, avevano predisposto una lettera in risposta alla bozza del CISAF, chiedendo l'inclusione esplicita di misure di circolarità tra quelle beneficiarie dei possibili aiuti di Stato.
La versione finale appena pubblicata risulta essere ancora lontana dall'offrire un capitolo dedicato alla circolarità ma comunque pone un'enfasi maggiore sulla necessità di sostenere l'economia circolare attraverso gli aiuti di Stato:
Il CISAF – che va a sostituire il Quadro temporaneo di crisi e transizione (TCTF), in vigore dal 2022 - rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2030.
Il CISAF semplifica le norme sugli aiuti di Stato riconducendoli a cinque aree principali:
Entrando più nel dettaglio, il quadro normativo prevede:
Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina internet della Commissione dedicata alla Comunicazione, disponibile qui, in cui è possibile consultare il comunicato stampa e un factsheet sul tema.
In allegato anche il comunicato stampa di FEAD a seguito della pubblicazione del CISAF.