AssoAmbiente

Circolari

2025/235/SAEC-EUR/CS

La Commissione europea ha pubblicato la comunicazione sul quadro di riferimento per gli aiuti di Stato nell’ambito del Clean Industrial Deal (CISAF). Il CISAF intende supportare gli Stati membri nella definizione di misure di sostegno per lo sviluppo e il perseguimento dell'energia pulita, della decarbonizzazione industriale e delle tecnologie pulite. 

Sul tema EuRIC e FEAD, insieme a molte altre associazioni europee, avevano predisposto una lettera in risposta alla bozza del CISAF, chiedendo l'inclusione esplicita di misure di circolarità tra quelle beneficiarie dei possibili aiuti di Stato.

La versione finale appena pubblicata risulta essere ancora lontana dall'offrire un capitolo dedicato alla circolarità ma comunque pone un'enfasi maggiore sulla necessità di sostenere l'economia circolare attraverso gli aiuti di Stato:

  • gli Stati membri sono incoraggiati a garantire che i progetti che ricevono aiuti contribuiscano il più possibile all'economia circolare;
  • la Commissione si impegna a dare priorità ai progetti di economia circolare nell'ambito delle norme esistenti. Viene fatto richiamo al riciclaggio e alla sostituzione di materie prime con materie prime secondarie;
  • nella sezione 8 (de-risking degli investimenti privati) viene introdotta una nuova misura di aiuto, che conferma che i progetti di economia circolare sono ammissibili al sostegno attraverso schemi di riduzione del rischio (ad es. capitale proprio, prestiti).
     

Il CISAF – che va a sostituire il Quadro temporaneo di crisi e transizione (TCTF), in vigore dal 2022 - rimarrà in vigore fino al 31 dicembre 2030

Il CISAF semplifica le norme sugli aiuti di Stato riconducendoli a cinque aree principali:

  1. introduzione delle energie rinnovabili e dei carburanti a basse emissioni di carbonio;
  2. alleggerimento temporaneo dei prezzi dell'elettricità per gli utenti ad alta intensità energetica per garantire la transizione verso un'elettricità pulita a basso costo;
  3. decarbonizzazione degli impianti di produzione esistenti;
  4. sviluppo della capacità produttiva di tecnologie pulite nell'UE;
  5. riduzione del rischio degli investimenti in progetti di energia pulita, decarbonizzazione, tecnologie pulite, infrastrutture energetiche e progetti a sostegno dell'economia circolare.

Entrando più nel dettaglio, il quadro normativo prevede:

  • una “corsia preferenziale” per la diffusione dell'energia pulita. Il nuovo quadro copre il sostegno alle energie rinnovabili e ai carburanti a basso contenuto di carbonio. Le energie rinnovabili sono essenziali per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del Clean Industrial Deal. Il CISAF introduce procedure semplificate per consentire un rapido avvio dei programmi per le energie rinnovabili. Anche i carburanti a basse emissioni di carbonio, come l'idrogeno blu e verde, svolgono un ruolo fondamentale nella riduzione delle emissioni. Essi sostengono la transizione delle imprese nei settori “difficili da decarbonizzare”, dove le opzioni più efficienti dal punto di vista energetico o dei costi non sono ancora praticabili;
  • le nuove norme sulle misure di flessibilità e sui meccanismi di accumulo forniscono agli Stati membri ulteriori strumenti per integrare le fonti di energia elettrica rinnovabili intermittenti (ad esempio l'energia eolica e solare) nell'approvvigionamento energetico, garantendo al contempo ai consumatori una fornitura affidabile di elettricità; 
  • sostegno per i costi dell'elettricità per gli utenti ad alta intensità energetica. Gli Stati membri possono fornire un sostegno al prezzo dell'elettricità per le aziende che operano in settori particolarmente esposti al commercio internazionale e che dipendono fortemente dall'elettricità per la loro produzione. Ciò consentirà agli Stati membri di ridurre i costi dell'elettricità per gli utenti ad alta intensità energetica che devono sostenere costi più elevati rispetto ai concorrenti nelle regioni con politiche climatiche meno ambiziose. In cambio del sostegno le aziende dovranno investire in progetti di decarbonizzazione.
  • Sostegno flessibile per gli investimenti in tutte le tecnologie che portano alla decarbonizzazione o a una maggiore efficienza energetica.
     

Per maggiori informazioni si rimanda alla pagina internet della Commissione dedicata alla Comunicazione, disponibile qui, in cui è possibile consultare il comunicato stampa e un factsheet sul tema. 

In allegato anche il comunicato stampa di FEAD a seguito della pubblicazione del CISAF.

» 26.06.2025
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