Riprende l’interlocuzione con la Regione Lombardia impegnata nella revisione della normativa regionale sulle garanzie finanziarie (attualmente la D.G.R. n. 19461/2004) che, ai sensi dei commi 2 lett. e) e 11 lett. g) dell'art. 208 del D.lgs. n. 152/2006, gli impianti di trattamento rifiuti, ivi compresi quelli che operano in procedura semplificata (artt. 214 e 216 del D.lgs. n. 152/2006), sono tenuti a prestare alla Regione per svolgere le proprie attività.
La bozza di delibera ricevuta dalla Regione, che fa seguito sia ai contributi a suo tempo inviati da Assoambiente con la collaborazione dei suoi tecnici di riferimento, sia all’ultima interlocuzione che la nostra Associazione ha avuto con le rappresentanze regionali a maggio 2024, sembra, da una prima rapida analisi aver accolto solo in parte i contributi inviati tra cui non rientrano quelli relativi alla gestione post-operativa delle discariche che avevamo proposto come integrazione del paragrafo “Durata delle garanzie finanziarie”, né le riduzioni richieste con riferimento allo stoccaggio dei rifiuti urbani nell’ambito dell’Allegato C.
La Regione Lombardia, stante la portata del processo di revisione normativa ha avviato in questi giorni un ulteriore confronto con gli operatori (siano essi potenziali garanti che gestori di impianti) che, si ricorda, fa seguito sia a quello del dicembre 2021 a cui già l’Associazione con la collaborazione delle proprie aziende associate aveva partecipato inviando proposte, sia a quello dello scorso anno sopra menzionato.
Pertanto, sulla bozza di revisione aggiornata che si trasmette in allegato siamo a chiedere Vostri eventuali ulteriori contributi da inviare a c.leboffe@fise.org entro e non oltre il 24 settembre p.v. al fine di poter dare riscontro alla regione nei tempi richiesti.
Le proposte di modifica e/o integrazione potranno essere riportate direttamente sul file allegato, in modalità revisione, unitamente a sintetiche motivazioni giuridiche o tecniche di spiegazione.