Informiamo che il 27 febbraio scorso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha emesso, nei confronti delle società HERA ed Herambiente, un provvedimento che accerta l’abuso di posizione dominante nei mercati collegati alla raccolta differenziata di carta in numerosi comuni dell’Emilia Romagna, comminando contestualmente una sanzione di 1.898.700 euro.
Secondo la ricostruzione effettuata dall’Antitrust, HERA, che gestisce in monopolio la raccolta differenziata nelle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, ed Hera Ambiente (operativa nei settori a valle, dallo stoccaggio, al trattamento dei rifiuti, fino alla vendita del macero alle cartiere) hanno abusato della loro posizione dominante impedendo l’accesso ai rifiuti cellulosici da raccolta differenziata urbana congiunta ai concorrenti della propria controllata Akron, operante nella produzione e vendita del macero destinato alle cartiere: i rifiuti cartacei provenienti dalla raccolta congiunta urbana di HERA sono infatti stati ceduti ad Akron direttamente, senza alcun confronto equo, trasparente e non discriminatorio con le offerte dei concorrenti e a un prezzo inferiore a quello di mercato.
Dai minori introiti conseguiti da Hera è derivato un maggior livello della tariffa per il servizio di igiene urbana a carico dei cittadini-utenti dei Comuni in cui HERA gestisce la raccolta. Parallelamente Akron, alla quale venivano ceduti a un prezzo conveniente tutti i rifiuti derivanti dalla raccolta di carta, ha potuto esercitare un significativo potere di mercato nella vendita del macero, che si è tradotto in un aumento dei prezzi praticati alle cartiere.
Siffatti comportamenti hanno determinato effetti negativi sullo sviluppo dei mercati della vendita di macero alle cartiere e sul costo della raccolta a carico di cittadini e imprese.
Segnaliamo che l’Associazione UNIONMACERI (che rappresenta, in ambito FISE UNIRE, le aziende del recupero di carta e cartone) nel corso dell’istruttoria del procedimento, nell’ambito della risposta ad alcuni quesiti formulati dalla stessa Autorità, aveva avuto occasione di mettere in luce alcune criticità ed opacità nel mercato, sottolineando l’importanza dell’affermazione e del presidio delle regole della concorrenza.Con particolare riferimento alla mancata emanazione del DM sull’assimilazione l’Associazione aveva evidenziato che in un siffatto quadro diriferimento si registrano prassi commerciali e di ritiro dei materiali oggettivamenteingiustificate, che possono portare a una confusione tra rifiuti speciali assimilabili agliurbani e rifiuti speciali tout court, creando così gravi situazioni lesive della concorrenzanel mercato dei rifiuti speciali di carta e cartone, mercato questo non soggetto aprivativa pubblica e aperto alla concorrenza.Infine UNIONMACERI aveva affermato come, in un’ottica concorrenziale e di liberalizzazione, sussista in capo agli enti pubblici locali o agli enti gestori delegati un obbligo di dispiegare procedure competitive per la cessione degli imballaggi di carta e cartone.
A conferma di tale ultimo assunto l’AGCM oltre alla sanzione per l’abuso di posizione dominante ha stabilito che HERA ed Herambiente debbano presentare entro tre mesi dalla notifica del provvedimento una relazione avente ad oggetto le procedure di gara per la cessione dei rifiuti cellulosici, allegandone i relativi bandi prima che le stesse vengano svolte, nonché, per i successivi 5 anni, una relazione annuale relativa alle misure adottate al fine di ottemperare al provvedimento.
Per maggiori dettagli rinviamo al testo del provvedimento in allegato.
Cordiali saluti.