Siamo ad informare che la Commissione europea ha pubblicato uno schema di Regolamento (v. allegato) che reca i criteri necessari per garantire condizioni equivalenti di trattamento per i RAEE spediti al di fuori dell’Unione europea. Questo deriva da quanto contenuto al comma 2, Art. 10 “Spedizione di RAEE”, della Direttiva 2012/19/UE che stabilisce che i RAEE esportati fuori dall’Unione possono essere presi in considerazione per il calcolo degli obiettivi di cui all’art. 11 solamente se si può dimostrare che il trattamento ha avuto luogo in condizioni almeno equivalenti ai requisiti contenuti nella Direttiva. Al fine di approfondire i contenuti dello schema di regolamento alleghiamo una nota associativa su tale argomento.
Lo schema ha l’obiettivo di garantire un elevato standard di trattamento dei RAEE, sia in Europa che negli altri Paesi, tutelando al contempo la sicurezza ambientale e la salvaguardia della salute umana. Inoltre mira a ridurre e ostacolare l’esportazione illegale di RAEE.
Tuttavia, l’attuale formulazione del regolamento rischia di compromettere il conseguimento degli obiettivi dichiarati a causa della presenza delle seguenti criticità:
Visto quanto sopra e al fine di garantire il conseguimento delle finalità previste dal Regolamento, ASSORAEE si è tempestivamente attivata su più fronti:
Rispetto l’iter di approvazione del Regolamento facciamo infine presente che, entro la fine del corrente mese, dopo la consultazione con i vari stakeholder, dovrebbe essere presentata dalla Commissione una nuova versione del Regolamento che sarà poi trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio. La sua adozione definitiva è prevista per l’inizio dell’estate 2015.
Nel riservarci di tenerVi informati su ulteriori sviluppi e nel rimandare ai documenti allegati per ulteriori approfondimenti porgiamo cordiali saluti.