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Circolari

186/2015/PE

Facciamo seguito alle nostre precedenti comunicazioni in materia (v. circolari associative n. 101/2015 e 161/2015), per informare che il MATTM ha trasmesso alle Regioni una nota recante Chiarimenti interpretativi in merito alla nuova classificazione dei rifiuti introdotta dal Regolamento  UE 1375/2014 e dalla Decisione UE 955/2014”.

La nota, oltre ad illustrare le modifiche intervenute in materia a seguito della pubblicazione dei provvedimenti europei, fornisce chiarimenti e specificazioni in relazione alle implicazioni di carattere operativo che discendono dalle disposizioni comunitarie in materia di classificazione dei rifiuti.

In particolare, in attesa di una revisione organica della normativa nazionale di settore, dal 1 giugno 2015 il MATTM precisa che:

  • le disposizioni riportate all’Allegato I (caratteristiche di pericolo dei rifiuti), parte IV del D.lgs 152/06 e s.m.i., sono sostituite dal Regolamento 1375/2014/UE;
  • le disposizioni riportate all’Allegato D (elenco dei rifiuti istituito dalla Decisione della Commissione 200/532/CE) restano valide solo per quanto riguarda i punti 6 e 7 del paragrafo “Introduzione”, relativo alla possibilità per uno Stato Membro di notificare alla Commissione europea, la pericolosità o meno di un rifiuto, diversamente dal catalogo europeo;
  • l’applicazione delle nuove disposizioni riguarda la classificazione dei codici “a specchio”;
  • la Decisione 955/2014/UE introduce alcuni nuovi codici CER, di cui la nota del MATTM precisa l’approccio anche nei casi di disallineamento della descrizione degli codici nella traduzione italiana della stessa Decisione;
  • la nota precisa l’interpretazione di alcuni passaggi riportati nella norma europea in merito ai residui di leghe, al calcolo del valore limite di concentrazione (qualora una sostanza sia presente in quantità inferiori alla soglia), all’HP6 (tossicità acuta) e HP9 (infettivo).

Per il criterio di attribuzione dell’HP 14 “ecotossico“, il MATTM in premessa alla nota, rimanda  a quanto disposto nel D.L. 78/2015 (Enti territoriali), così come convertito con legge 125/2015, che rimanda ai criteri dell’Accordo ADR per la classe 9 – M6 e M7.

Nel rinviare alla nota del Ministero, in allegato alla presente, per ulteriori dettagli, rimaniamo a disposizione per ogni informazione.

Cordiali saluti.

» 13.10.2015
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