AssoAmbiente

Circolari

191/2016/CS

La Commissione europea intende pubblicare, entro la fine del 2017, una strategia sulle materie plastiche nell’economia circolare, in quanto area prioritaria dell’“EU Action Plan for the Circular Economy”, e la relativa Roadmap entro la fine del 2016.

Nella bozza di Roadmap (allegata) viene evidenziato come il riciclaggio delle plastiche sia fondamentale nella transizione verso la circular economy e viene proposto di guardare oltre la gestione dei rifiuti andando a creare sinergie con altre iniziative (eco-design, interfaccia tra politiche di gestione dei rifiuti, delle sostanze chimiche e dei prodotti) e di individuare le misure per rilanciare i mercati delle materie prime seconde.

Di seguito si riportano le principali tematiche affrontate dalla Roadmap:

·      Elevata dipendenza da materie di origine fossile

Entro il 2050 il settore della plastica potrebbe rappresentare il 20% del consumo mondiale di petrolio e contribuire per il 15% alle emissioni di carbonio globali annue, con i relativi problemi connessi alle emissioni di gas serra e di approvvigionamento. In particolare le criticità riguardano:

  • Ricorso a materie prime alternative– le plastiche rinnovabili sono potenzialmente disponibili, ma prima ne deve essere valutato, in modo più approfondito, l’impatto ambientale;
  • Ostacoli tecnici al riciclaggio delle materie prime- alcune tecnologie devono ancora essere sviluppate e testate su scala industriale (ad esempio il riciclaggio di materie prime che mira a convertire i rifiuti di plastiche miste in polimeri vergini);
  • Incentivi per la diversificazione delle materie prime- gli incentivi fiscali producono ancora troppi pochi vantaggi (rispetto, ad esempio, al ricorso al recupero energetico), e quindi ostacolano gli investimenti in attività di riciclo di rifiuti in plastica.

·      Basso tasso di riciclo e riutilizzo di materie plastiche

Il problema deriva dalle condizioni sfavorevoli del mercato (alto costo del riciclo combinato al prezzo basso delle materie vergini), nonché dalle perdite registrate lungo tutta la catena e dall’assenza di standard di qualità. Le principali criticità sono:

  • Scarsità degli incentivi all’uso delle materie plastiche secondarie- i prezzi bassi del petrolio ostacolano lo sviluppo di un vero mercato per le materie prime secondarie. Inoltre la raccolta dei rifiuti di plastica ancora non fornisce un’adeguata qualità che si tradurrebbe poi in flussi di materiali migliori. Infine manca un approccio condiviso su come gestire alcune delle sostanze presenti nei materiali riciclati.
  • Bassa riciclabilità delle materie plastiche- molti prodotti e materiali non vengono ottimizzati in fase di progettazione, soprattutto per quanto riguarda la durata, la riciclabilità, la riusabilità e la riparabilità. Inoltre si registra una mancanza di informazioni sulla composizione chimica delle materie plastiche importate.

·      Perdita significativa di materie plastiche nell’ambiente

A livello globale finiscono nell’ambiente dalle 8 alle 10 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. Le principali problematiche sono dovute:

  • Impatti negativi sulla biodiversità marina, la salute umana e l'economia– lo smaltimento in mare (littering) e in discarica è causa di inquinamento e spreco di risorse. La relazione tra microplastiche e possibili effetti sulla salute umana deve essere ancora valutata e approfondita;
  • Mancanza di un quadro chiaro sulla sostenibilità delle plastiche biodegradabiliattualmente mancano degli standard per definire quando una plastica è biodegradabile. Ad oggi, nel processo di riciclo, plastiche biodegradabili e convenzionali non possono essere distinte in alcune modo e ciò può portare ad una contaminazione incrociata;
  • Bassi livelli di consapevolezza dei consumatori– i vari Stati membri dovrebbero esaminare e valutare attività di sensibilizzazione, iniziative educative e programmi di responsabilità estesa del produttore.

Tra i principali obiettivi che l'iniziativa mira a raggiungere e le modalità per avviare tale percorso, segnaliamo:

  • la valutazione del ciclo di vita dell'uso di materie prime alternative per la produzione di plastica;
  • usare le disponibilità di Horizon 2020 per finanziare la ricerca e l'innovazione nel ciclo di vita delle plastiche;
  • innescare gli investimenti privati nel settore del riutilizzo e riciclaggio utilizzando i fondi strutturali;
  • promuovere la creazione di un mercato per le materie plastiche riciclate;
  • definire e armonizzare standard di biodegradabilità e sostenerne l’uso dove si registra un vantaggio ambientale aggiunto;
  • aumentare la consapevolezza dei consumatori;
  • valutare le possibili azioni volte a ridurre gli ostacoli al riutilizzo e al riciclaggio di materie plastiche in base alla loro composizioni chimica.

Per quanto riguarda le questioni connesse al REACH, la bozza di roadmap sta valutando come considerare le sostanze preoccupanti “legali” presenti nelle plastiche riciclate, per non disincentivare il mercato delle materie prime seconde. Al momento, non è stata ancora elaborata a livello europeo una metodologia atta a verificare quale sia la migliore opzione di gestione tenendo conto di tutti gli aspetti rilevanti (carbon footprint, analisi del rischio e analisi socio-economica). La percezione degli utilizzatori riguardo l’accettabilità dei materiali riciclati si basa anche sui possibili rischi connessi alle sostanze pericolose in essi contenute, sulla loro origine e sulla qualificazione giuridica dei materiali stessi.

Nel rimandare a prossime comunicazioni per ogni aggiornamento in materia, rimaniamo a disposizione per ogni informazione.

Cordiali saluti.

» 25.11.2016
Documenti allegati

Recenti

01 Dicembre 2025
2025/444/SAEC-EUR/CS
Consultazione su atti delegati introduzione sostanze Regolamento POP
Leggi di +
28 Novembre 2025
2025/443/SAEC-NOT/FA
Regolamento (UE) 2025/2365 – prevenzione dispersione microplastiche
Leggi di +
28 Novembre 2025
2025/442/SAEC-SUO/FA
Direttiva (UE) 2025/2360 - monitoraggio e resilienza del suolo
Leggi di +
28 Novembre 2025
2025/441/SAEC-ENE/PE
Dlgs 178/2025 - disposizioni integrative e correttive su TU FER
Leggi di +
27 Novembre 2025
2025/440/SAEC-NOT/CS
Norma UNI su EoW sabbia di vetro
Leggi di +
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER
Inserisci la tua email
Iscriviti alla nostra newsletter
per ricevere gli aggiornamenti su AssoAmbiente
e altre utili informazioni
INSERISCI LA TUA EMAIL