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1)    Linee guida sul Responsabile Unico del Procedimento (RUP)

Informiamo che sulla G. U. n. 273 del 22 novembre 2016 è stato pubblicata la delibera ANAC  n. 1096 recante “Linee guida n. 3, di attuazione del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico del procedimento per l’affidamento di appalti e concessioni”.

Le linee guida, in vigore dal 23 novembre 2016, sono state  elaborate in attuazione dell’art. 31 del nuovo Codice dei contratti pubblici che individua le funzioni del RUP negli appalti di lavori, servizi e forniture e nelle concessioni e hanno un duplice contenuto: da un lato attuano l’art. 31, comma 5, dall’altro lato forniscono indicazioni interpretative delle disposizioni dell’art. 31 codice nel suo complesso.

In particolare forniscono:

• indicazioni di carattere generale in materia di RUP, ai sensi dell’art. 213, comma 2, del codice dei contratti pubblici, a carattere non vincolante;
• compiti specifici del RUP, requisiti di professionalità, casi di coincidenza del RUP con il progettista o il direttore dei lavori o dell’esecuzione, ai sensi dell’art. 31, comma 5 del Codice dei contratti pubblici, a carattere vincolante.

2)    Linee guida su appalti sotto soglia, indagini di mercato ed elenchi di operatori economici.

Sulla G.U. n. 274 del 23 novembre 2016 è stata pubblicata la delibera ANAC n. 1097 recante “Procedure per l'affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”.

Le linee guida sono state redatte ai sensi dell’art. 36, comma 7, del nuovo Codice dei contratti pubblici che affida all’ANAC la definizione delle modalità di dettaglio per supportare le stazioni appaltanti nelle attività relative ai contratti di importo inferiore alla soglia di rilevanza europea e migliorare la qualità delle procedure, delle indagini di mercato nonché la formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici.

Nelle linee guida, non vincolanti, si ribadisce che le stazioni appaltanti possono ricorrere, nell’esercizio della propria discrezionalità, alle procedure ordinarie, anziché a quelle semplificate, qualora le esigenze del mercato suggeriscano di assicurare il massimo confronto concorrenziale.

Nel rimandare al testo delle Linee guida in parola e ai relativi documenti sintetici AIR, allegati alla presente, per ulteriori approfondimenti, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.

Cordiali saluti.