AssoAmbiente

Circolari

139/2013/PE

Facciamo seguito alla precedente comunicazione in materia (v. circolare n. 115/2013 del 21 giugno 2013) per un ulteriore aggiornamento sui lavori avviati da ENEA, con il supporto di FISE Assoambiente e Federambiente, al fine di predisporre una Guida operativa sui rifiuti per il rilascio dei certificati bianchi (CB), in applicazione del DM 28 dicembre 2012 «Determinazione degli obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico che devono essere perseguiti dalle imprese di distribuzione dell’energia elettrica e il gas per gli anni dal 2013 al 2016 e per il potenziamento del meccanismo dei certificati bianchi». 

La Guida operativa, che dovrà essere pubblicataentro il 31 dicembre 2013, è finalizzata a promuovere l’individuazione e la definizione di progetti a consuntivo per la richiesta di CB nel settore dei rifiuti. La Guida dovrà essere corredatadella descrizione delle migliori tecnologie disponibili e delle potenzialità di risparmio in termini economici ed energetici derivanti dalla loro applicazione. In particolare, la Guida si propone i seguenti obiettivi:

  1. individuare un quadro degli interventi che possono essere realizzati nel settore;
  2. corredare il quadro con i dati relativi ai risultati che possono essere ottenuti operativamente nella realtà impiantistica di settore. Tali dati sono inoltre necessari per:
    • fornire informazioni di supporto per la presentazione dei progetti a consuntivo.
    • individuare la baseline di riferimento e la conseguente addizionalità.

Si ricorda che la baseline, ossia la configurazione ante-intervento, è il fondamentale riferimento per la successiva valutazione dei risparmi addizionali e quindi per la procedura di rilascio dei Certificati Bianchi.

L’ENEA ha ritenuto determinante, nella predisposizione della Guida, il coinvolgimento degli operatori, tramite le Associazioni, ai fini della corretta individuazione di un quadro degli interventi che possono essere realizzati nel settore nonché per l’individuazione della baseline di riferimento e per la condivisione del campo di applicazione della Guida stessa. Sono state individuate in tal senso, quali possibili attività di gestione dei rifiuti oggetto della Guida, le seguenti fasi di gestione dei rifiuti:

  1. raccolta e trasporto
  2. trattamenti meccanici (selezione post RD)
  3. trattamenti meccanico-biologici (stabilizzazione, compostaggio, digestione anaerobica, produzione CSS, ecc.)
  4. trattamenti termici (incenerimento RU + RS)
  5. discariche controllate
  6. trattamenti chimico-fisici (su RS) 

Ai fini dei necessari approfondimenti e per una più ampia illustrazione dei contenuti e delle finalità della Guida si inoltrano in allegato alcune slides preparate dall’ENEA (v. Allegato I). 

Tutto ciò premesso e per le finalità di cui sopra, siamo a chiederVi le informazioni necessarie a: 

  1. INDIVIDUAZIONE DEL QUADRO DEGLI INTERVENTI POSSIBILI

Vi chiediamo di inviarci informazioni relative a:

  • eventuali interventi per progetti a consuntivo già effettuati per i quali avete già richiesto CB
  • eventuali interventi per progetti a consuntivo previsti per i quali si provvederà a richiedere CB
  • interventi per progetti a consuntivo comunque possibili per quanto riguarda la Vostra tipologia impiantistica 

A titolo esemplificativo, un elenco sintetico dei progetti presentati per il triennio 2010 – 2013 è riportato in allegato (v. Allegato II). 

Per ognuno dei suddetti interventi è necessario, ove possibile, fornire dettagli circa le misurazioni dei consumi: le misure devono essere relative ai consumi di energia primaria in situazione sia ante- che post-intervento depurando i consumi dagli effetti di fattori non correlati all’intervento stesso

Per quanto riguarda la fase della raccolta e trasporto rifiuti, nell’assenza di un quadro di riferimento circa gli interventi che possono essere effettuati in questa fase della gestione dei rifiuti, vi chiediamo di fornirci a vostra volta informazioni e spunti sulle possibili iniziative e interventi applicabili per il risparmio energetico ai fini dell’ottenimento dei CB (ad esempio interventi di ottimizzazione della logistica con risparmio di carburante, sostituzione di carburante con altra tipologia, …). 

  1. DETERMINAZIONE DELLA BASELINE

Ai fini della determinazione della baseline, fattore decisivo per quanto riguarda la valutazione dei risparmi addizionali, Vi chiediamo di voler compilare le allegate tabelle (v. Allegato III) relative alla definizione dei consumi specifici «medi» di energia elettrica e/o termica, riguardanti le seguenti tipologie impiantistiche:

  • Trattamenti meccanico-biologici (stabilizzazione, compostaggio, digestione anaerobica, produzione CSS, ecc.)
  • Trattamenti termici (incenerimento RU + RS) 

Le altre tipologie impiantistiche oggetto della Guida sopra elencate saranno oggetto di una successiva circolare

In attesa di Vostri contributi da farci pervenire entro il 10 settembre p.v. (fise.milano@fise.org), restiamo a disposizione per ogni informazione e inviamo cordiali saluti.

» 02.08.2013
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