Facciamo seguito alle nostre precedenti informazioni in materia per segnalare che nei giorni scorsi il Ministero dell'Ambiente ha chiesto agli Organismi deputati a svolgere particolari funzioni nell’ambito del sistema SISTRI di provvedere agli adempimenti previsti dalla legge. Si sono quindi attivati l’Albo Gestori ambientali, le Camere di Commercio ed il Comitato di Vigilanza e Controllo. Quest’ultimo si è riunito nella giornata del 1° agosto scorso presso il Ministero dell’Ambiente ed alla riunione ha partecipato anche FISE Assoambiente in qualità di componente effettivo.
Nell’ambito dell’incontro del Comitato sono state confermate le scadenze previste dal DM 20 marzo 2013 per il riavvio del Sistema e, in particolare, lascadenza del 1° ottobre per i produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi con più di dieci dipendenti e per gli Enti e le imprese che gestiscono rifiuti speciali pericolosi.
In tale occasione siamo stati informati da Selex che la stessa sta provvedendo al riallineamento dei dati anagrafici delle iscrizioni e che a breve gli iscritti riceveranno dal Sistema una e-mail per provvedere alla verifica e all’aggiornamento, se necessario, dei propri dispositivi. Nel corso della riunione ci è stato inoltre annunciato che è in fase di definizione una nuova versione del “Manuale operativo”, senza alcuna indicazione sui contenuti e sulla diffusione dello stesso.
Tutte le Rappresentanze imprenditoriali presenti hanno ricordato e sottolineato, ancora una volta, le numerose criticità del SISTRI, più volte formalizzate al MATTM. Le Rappresentanze dei gestori rifiuti (FISE Assoambiente e Federambiente) hanno ribadito inoltre, la necessità di disporre di un efficace sistema di interoperabilità, per le note specifiche situazioni operative, come condizione imprescindibile per l’avvio del Sistema stesso.
Ferma restando l’unanime posizione espressa da tutte le Rappresentanze imprenditoriali sulla inapplicabilità dell’attuale SISTRI, informiamo che Confindustria è intervenuta con una lettera indirizzata al Ministro Orlando con cui vengono fortemente evidenziate le criticità esistenti e viene chiesto un intervento che tenga conto delle esigenze delle imprese ricordando, nel contempo, che a poche settimane dalla partenza, manuale operativo e nuovo Regolamento non sono ancora disponibili, con tutti i conseguenti problemi che questo comporta sia in termini di difficoltà a formare per tempo gli operatori e sia di provvedere ai necessari interventi organizzativi e strutturali aziendali.
Con riserva di ritornare sugli sviluppi in materia, si conferma la continua azione associativa, in sinergia con le altre Rappresentanze, per assicurare le necessarie condizioni per una tracciabilità dei rifiuti, in linea con quanto emerso anche dalla documentazione parlamentare in materia.
Cordiali saluti.
