AssoAmbiente

Siamo ad informarvi che la Commissione europea ha pubblicato uno studio relativo al Monitoraggio degli impatti del Regolamento UE 333/2011 recante i criteri per determinare quando alcuni rottami metallici (ferro/acciaio e alluminio) cessano di essere considerati rifiuti (End of Waste). Tale Rapporto è scaricabile su http://susproc.jrc.ec.europa.eu/activities/waste/documents/LF-NA-26884-EN-N.pdf.

Tra le principali conclusioni che vengono riportate nello studio, si segnala che:

• l’End of Waste (EoW) finora non ha prodotto alcun impatto negativo sul mercato (purchè il rottame sia di qualità), sulla disponibilità e il commercio dei materiali ferrosi e sull'ambiente;
• molti partecipanti allo studio hanno constatato che la diffusione dei criteri EoW abbiano migliorato la qualità dei rottami trattati;
• l’applicazione dei criteri EoW ha originato un quadro normativo semplificato, fornendo alle imprese del settore una maggiore flessibilità e certezza del diritto;
• l'assorbimento di tali rottami è però limitato e irregolare in tutta l'UE, infatti soltanto il 15% dei rottami di ferro e acciaio e il 10% dei rottami di alluminio utilizzati erano rispondenti ai criteri EoW;
• la diffusione delle aziende che applicano i criteri EoW è fortemente localizzata, infatti delle 1.100 esistenti circa un migliaio sono situate in Italia.

Per ulteriori approfondimenti, oltre al testo del rapporto, si rimanda all’articolo di ENDS Europe presente in allegato.

Cordiali saluti.