Facciamo seguito alla nostre ultime comunicazioni in materia (cfr. nostra circolare n. 159 del 17 novembre scorso) per fornire alcuni aggiornamenti sul tema del SISTRI, con particolare riferimento all'applicabilità delle sanzioni, prevista per legge a partire dal 1 gennaio 2015.
Come già anticipato con la precedente comunicazione associativa, nell'ambito della discussione alla Camera sul DDL Collegato ambientale, e' stato approvato lo scorso novembre un emendamento che prevede il differimento di tutte le sanzioni al 1 gennaio 2016, slittamento peraltro sostenuto dal Governo come confermato dal Consigliere Leotta, Vice Capo Gabinetto del MATTM, nel corso dell’ultimo incontro del Comitato di Monitoraggio SISTRI a cui ha partecipato anche l’Associazione.
Con l’approssimarsi della scadenza e nell’evidente impossibilità che il DDL Collegato Ambientale possa essere approvato entro l’anno, si sta lavorando, anche unitamente a Confindustria, per giungere al rinvio nel c.d. D.L. Milleproroghe o con uno strumento legislativo anche diverso ma comunque immediatamente applicabile.
Nell’ambito dell’incontro tenutosi ieri tra il Vice Presidente di Confindustria Maccaferri ed il Ministro Galletti è stata conferma la volontà del Governo di prorogare la sospensione delle sanzioni, ad esclusione però di quelle per la mancata iscrizione e per il mancato versamento del contributo. A riguardo, Confindustria ha ribadito la necessità per lo meno di “modificare, nelle more della sospensione, il regime sanzionatorio per il mancato versamento del contributo SISTRI, poiché irrazionalmente sproporzionato”.
Il Ministero sta ora valutando la possibilità di prevedere uno spazio temporale adeguato per assolvere il pagamento del contributo SISTRI così da evitare l’immediata applicabilità delle sanzioni a partire dal 1 gennaio 2015. Alla luce di questo quadro, nonostante la disponibilità dimostrata dal Ministro Galletti, potrebbero però non verificarsi le condizioni tecniche perché si realizzi il rinvio.
Considerata l’imminente chiusura degli uffici di alcune aziende per le festività natalizie, abbiamo ritenuto opportuno questo ulteriore aggiornamento in materia al fine di valutare a livello di impresa ogni possibile iniziativa anche in vista dell’eventuale obbligo di versamento entro l’anno del contributo 2014.
Nel garantire che si continuerà a lavorare con efficacia e determinazione, sia a livello tecnico che politico, per giungere ad una soluzione più equilibrata possibile per tutte le imprese, rimandiamo a prossime comunicazioni per ogni ulteriore aggiornamento in materia.
Cordiali saluti.
