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Circolari

294/2019/PE

Sulla G.U. n. 297 del 19 dicembre 2019 è stato pubblicato il decreto 30 ottobre 2019 del Mise recante “Termini, modalità e procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento innovativi finalizzati a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle piccole e medie imprese mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Impresa 4.0 ovvero a favorire la loro transizione verso il paradigma dell’economia circolare”.

Le risorse finanziarie disponibili per la concessione degli aiuti ammontano a 265.000.000 euro. Le agevolazioni (contributi in conto impianti tra il 25% e il 35% e finanziamenti agevolati tra il 35% ed il 50%) con spese ammissibili da 400.000 a 3 milioni di euro, saranno concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello (il MiSE deve definire modalità e termini dell’operazione).

Al fine di garantire che le risorse siano utilizzate secondo una tempistica coerente con il Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR, a partire dal 31 dicembre 2019 ed eventualmente il 30 giugno e il 31 dicembre di ciascun anno, il Ministero provvede a individuare l’ammontare non utilizzato delle risorse finanziarie, nonché a verificare eventuali economie rispetto alla dotazione imputata alla riserva e a rendere nuovamente disponibili tali risorse per la concessione degli aiuti di cui al presente decreto ovvero per interventi aventi analoghe finalità.

Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere
  3. sottoposte a procedure concorsuali;
  4. trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese ovvero aver presentato, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi;
  5. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi;
  6. aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
  7. non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento in relazione al quale vengono richieste le agevolazioni di cui al presente decreto, impegnandosi a non farlo anche fino ai due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

Al fine di facilitare l’accesso alle agevolazioni delle imprese di micro e piccola dimensione che realizzano programmi di investimento caratterizzati da comuni obiettivi di sviluppo, sono altresì ammesse alle agevolazioni i soggetti, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti, che aderiscono ad un contratto di rete, a condizione che tale contratto configuri una collaborazione effettiva, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e di sviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti.

I programmi ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica del soggetto proponente, in grado di:

  1. consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti il piano Impresa 4.0 (allegato 1 del decreto)

e/o

  1. favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare attraverso l’applicazione delle soluzioni (allegato 2 del decreto).

Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di nuove immobilizzazioni materiali e immateriali, che riguardino macchinari, impianti e attrezzature strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento, nonché programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo dei predetti beni materiali.

Nel rimandare al decreto, in allegato alla presente, per ogni ulteriore approfondimento, rimaniamo a disposizione per informazioni e aggiornamenti.

» 23.12.2019
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