Il Ministro Costa ha reso noto, attraverso una news pubblicata sul sito del Ministero, che il MATTM, a seguito della nuova riorganizzazione (come previsto da decreto della presidenza del Consiglio pubblicato in Gazzetta ufficiale nel mese di dicembre), si è dotato di una Direzione generale che si occuperà esclusivamente di bonifiche e finalizzata a “superare la lentezza burocratica che per troppo tempo ha tenuto in ostaggio territori che necessitano di interventi urgenti”.
Il Ministro, nella news disponibile qui, ha ricordato inoltre che le bonifiche partite nell’ultimo anno includono quella nella Valle del Sacco e quella del SIN Caffaro a Brescia; avanzamenti sono stati fatti a Gela, Milazzo, Porto Torres, Augusta e per la Stoppani di Genova.
Ricordiamo che ad oggi sul sito del MATTM è disponibile l’ “Archivio documenti sulle bonifiche” (vedi link qui) in cui sono riportati gli aggiornamenti sulle attività dei 41 Siti di Interesse Nazionale (SIN), di cui si allegato, per quanti interessati, due file elaborati da ISPRA nell’aprile 2019 rispettivamente sui riferimenti normativi dei singoli SIN (v. allegato 1) e la superficie degli stessi (v. allegato 2).
“Lo scorso anno abbiamo sbloccato molte situazioni critiche, ma questo sarà un anno ancora più importante – ha affermato - tanto resta da fare per i siti nazionali, su cui ha competenza il ministero dell’Ambiente che deve interfacciarsi con gli attori locali. Poi ci sono i SIR, i siti da bonificare di competenza delle regioni, che affiancheremo affinché riescano finalmente a procedere. Avere al Ministero dell’Ambiente una task force dedicata esclusivamente alle bonifiche – ha concluso Costa – ci aiuterà a portare a casa i risultati che il Paese e i cittadini attendono ormai da troppo tempo”.
