Il rispetto del principio di "non arrecare un danno significativo” (DNSH, "do no significant harm") è un requisito indispensabile per l'approvazione dei piani nazionali di ripresa da parte della Commissione e del Consiglio europei.
A seguito dell’approvazione da parte del Parlamento europeo, lo scorso 10 febbraio, del dispositivo per la ripresa e la resilienza (v. circolare associativa n. 021/2021), la Commissione ha quindi definito gli orientamenti volti ad aiutare gli Stati membri a far sì che tutti gli investimenti e le riforme che propongono di finanziare nel Recovery Plan non arrechino un danno significativo agli obiettivi ambientali dell'UE, ai sensi dell’art. 17 del Regolamento sulla tassonomia (v. circolare associativa n. 264/2020).
Tali orientamenti sono contenuti nella Comunicazione del 12 febbraio (v. Allegato 1) su “Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio "non arrecare un danno significativo" a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza” [C(2021)1054final].
Tra gli aspetti evidenziati nella Comunicazione, in estrema sintesi, segnaliamo:
Per agevolare gli Stati membri nella valutazione e presentazione del principio DNSH nei loro PNRR, la Commissione ha preparato una lista di controllo (v. Allegato 2) che si bassa su un albero delle decisioni, che dovrebbe essere usato per ciascuna misura inserita nel Recovery Plan.