In ottemperanza alla circolare del MATTM (cfr. ns circolare n. 064 del 30 marzo 2020) indirizzata alle Regioni e alle Province autonome, recante una serie di indicazioni per superare le criticità nella gestione dei rifiuti per effetto dell’emergenza COVID-19, alcune Regioni (Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio e Marche) hanno emanato proprie ordinanze (v. allegati) contenenti misure straordinarie, temporanee e speciali di gestione dei rifiuti anche in deroga alle disposizioni vigenti, che interessano tutto il relativo territorio regionale.
Dello stesso tenore, seppur emanate antecedentemente alla circolare ministeriale, sono state le Ordinanze delle regioni: Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo e Sicilia.
Tutte le sopracitate Ordinanze prevedono specifiche prescrizioni per i titolari degli impianti presenti sul relativo territorio riguardanti sia la possibilità di derogare alle proprie prescrizioni autorizzative sia le relative modalità di comunicazione all’autorità competente.
Le principali misure oggetto di deroga, seppur con le ovvie differenziazioni tra regione e regione, riguardano in particolare:
Ciascuna Ordinanza prescrive le modalità di comunicazione delle deroghe di cui il gestore intende avvalersi, nonché il rispetto delle condizioni per poter esercitare l’esercizio di deroga.
Nel rinviare ai testi completi delle Ordinanze, in allegato alla presente, per maggiori dettagli, si rimane a disposizione per ogni informazione e aggiornamento.