AssoAmbiente

Circolari

105/2021/TO

ARERA ha pubblicato un nuovo documento per la consultazione (196/2021/R/RIF) riguardante Primi orientamenti per la definizione del metodo tariffario rifiuti per il secondo periodo regolatorio (MTR-2) (v. Allegato 1).

Con tale consultazione - a cui ne seguirà un’altra per la definizione puntuale degli aspetti tariffari - l’Autorità mira all’aggiornamento e all’integrazione dell’attuale sistema di regole per il riconoscimento dei costi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività di gestione (MTR), nonché alla fissazione dei criteri per la determinazione delle tariffe di accesso agli impianti di trattamento. Viene prevista la pubblicazione del documento finale entro il 31 luglio 2021.

Più in dettaglio, dopo il primo periodo regolatorio (2018-2021), ARERA si appresta a definire le nuove regole da applicarsi nel prossimo quadriennio (2022-2025), ampliando lo spettro della regolazione tenendo anche conto, in chiave strategica, degli elementi di maggior rilievo contenuti nel PNRR (inviato alla Commissione Europea il 30 aprile 2021) che prospetta per un verso l’impegno di risorse nel rafforzamento delle infrastrutture del settore e per un altro di rendere maggiormente efficaci i processi decisionali nell’ambito della “filiera amministrativa” del comparto.

Oltre ad un aggiornamento del MTR (di cui alla deliberazione 443/2019/R/RIF), aspetti di maggiore novità prospettati nel DCO sono:

  • l’introduzione di una regolazione tariffaria asimmetrica per i differenti servizi di trattamento con l’obiettivo di rafforzare gli incentivi allo sviluppo di attività di valorizzazione dei materiali recuperati e/o di energia. Si prospettano diverse opzioni regolatorie (regolazione/mercato) per gli impianti di: compostaggio/digestione anaerobica, incenerimento (R1), discarica (D10), TM e TMB;
  • la prospettazione di un percorso regolatorio di maggiore coerenza con le aspettative di riconoscimento dei costi, sulla base di una visione e valutazione pluriennale delle dinamiche tariffarie;
  • l’Introduzione di meccanismi di maggior bilanciamento, a favore dei gestori, nel processo amministrativo-gestionale per la definizione del PEF, laddove molti aspetti sono invece decisi con discrezionalità dagli ETC (per garantire che i passaggi istruttori degli ETC siano quantomeno coerenti con le finalità del metodo).

Segnalando l’importanza della consultazione, l’Associazione intende definire un proprio contributo e a riguardo chiediamo una vostra attiva collaborazione facendo pervenire (email l.tosto@fise.org) osservazioni puntuali sul DCO (compilando gli specifici box in allegato 2) entro il 25.05.2021.

Nel far rinvio al DCO ARERA, in allegato alla presente, rimaniamo in attesa di contributi ed a disposizione per informazioni.

» 14.05.2021
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