AssoAmbiente

Circolari

237/2021/CS

La Commissione europea ha pubblicato l’atto delegato 2021/2139 che integra il Regolamento 2020/852 (cd. Regolamento sulla Tassonomia) fissando i criteri di vaglio tecnico (TSC) che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che un'attività economica contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici o all'adattamento ai cambiamenti climatici e se non arreca un danno significativo a nessun altro obiettivo ambientale.

Tale atto delegato (vd. allegato) contiene pertanto i criteri di vaglio tecnico con cui le attività economiche elencate possono considerarsi allineate alla tassonomia per 2 dei 6 obiettivi ambientali stabiliti dal Regolamento sulla Tassonomia (vd. circolare 178/2020/CS) e per i quali la Commissione ha già pubblicato i relativi atti delegati, vale a dire mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

Come già evidenziato nelle precedenti comunicazioni in materia i criteri di vaglio tecnico risultano fondamentali per le varie istituzioni finanziarie, sia pubbliche che private, per individuare in maniera univoca quali sono le attività economiche in grado di soddisfare i criteri fissati nei vari atti delegati per poter essere considerate “allineate alla tassonomia” e quindi in grado di poter ricevere finanziamenti. Si sottolinea come sia sufficiente che una data attività economica soddisfi i criteri stabiliti in un unico atto delegato (ad es. quello sulla mitigazione cambiamenti climatici) per essere considerata "allineata alla tassonomia". Pertanto, anche se una attività economica dovesse ricadere nel campo di applicazione di diversi atti Delegati relativi ai vari obiettivi ambientali, è sufficiente rispettare quelli previsti da un unico atto per poter beneficiare dei finanziamenti.

L’atto delegato che fissa i criteri di vaglio tecnico è suddiviso in due allegati. Nell’Allegato I sono riportati i criteri che consentono di determinare a quali condizioni si possa considerare che un'attività economica contribuisce in modo sostanziale alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Mentre nell’Allegato II i criteri relativi all’obiettivo per l’adattamento ai cambiamenti climatici.

I criteri di vaglio tecnico applicabili alle attività di gestione dei rifiuti sono raccolti nei seguenti punti del paragrafo 5 “Fornitura di acqua, reti fognarie, trattamento dei rifiuti e decontaminazione”, sia relativamente all’allegato I che all’allegato II:

  • 5.5.    Raccolta e trasporto di rifiuti non pericolosi in frazioni separate alla fonte;
  • 5.6.    Digestione anaerobica di fanghi di depurazione;
  • 5.7.    Digestione anaerobica di rifiuti organici;
  • 5.8.    Compostaggio di rifiuti organici;
  • 5.9.    Recupero di materiali dai rifiuti non pericolosi;
  • 5.10. Cattura e utilizzo di gas di discarica.

La Commissione, con il supporto della Piattaforma per la Finanza sostenibile di cui fa parte anche EuRIC, sta lavorando agli atti delegati per gli altri obiettivi ambientali previsti nel Regolamento sulla Tassonomia, tra cui quello di particolare interesse dedicato all’Economia circolare.

Per maggiori informazioni si rimanda al testo dell’atto delegato.

» 14.12.2021
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