Lo scorso 22 marzo, l’Agenzia Europea delle sostanze chimiche (ECHA),ha aperto alla consultazione la proposta per la restrizione delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), presentata da Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Danimarca e Svezia.
Queste sostanze sono oggetto di attenzione a causa della contaminazione ambientale che hanno prodotto negli anni, difatti la loro stabilità termica e chimica le rende resistenti ai processi di degradazione esistenti in natura e inoltre persistono anche negli organismi viventi, compreso l’uomo, dove risultano essere tossici ad alte concentrazioni.
Per spiegare il processo di restrizione, il contenuto della proposta e la modalità di partecipazione alla consultazione di cui sopra, l’ECHA ha organizzato una sessione informativa online, con la presenza degli esperti dell’Agenzia e delle cinque autorità nazionali che hanno presentato la proposta, che si terrà il prossimo 5 aprile dalle 10:00 alle 12:00. La sessione si terrà in inglese e potrà essere visualizzata direttamente dalla homepage dell'ECHA senza bisogno di registrazione.
La consultazione per la valutazione della proposta di restrizione, che terminerà il prossimo 25 settembre 2023, comprende sia osservazioni generali che domande specifiche e ha lo scopo di raccogliere informazioni e pareri sulle PFAS. Sono di particolare interesse le questioni riguardanti i rischi, gli aspetti socioeconomici e le sostanze alternative.
Per l'industria della gestione dei rifiuti, segnaliamo in particolare i seguenti temi:
Siamo pertanto a richiedervi di inviare, entro il 13 aprile p.v., all’indirizzo g.fano@fise.org, nominativi di esperti dei settori sopra menzionati (analisi, riciclo, incenerimento e discarica) che gireremo a FEAD, la quale si occuperà di creare un gruppo di lavoro per la preparazione del contributo da fornire ad ECHA in sede di consultazione.
Per quanti interessati, la proposta e i riferimenti alla consultazione sono disponibili qui.