L’ARERA ha pubblicato il documento di consultazione 514/2023/R/rif (DCO) per la definizione di schemi tipo di bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, in coerenza con quanto previsto dall’articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 23 dicembre 2022, n. 201 recante “Riordino della disciplina dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”.
Dopo l’adozione dello schema di contratto tipo lo scorso agosto, con l’adozione dello schema tipo di bando l’Autorità si propone di contribuire a garantire una maggiore uniformità degli atti che disciplinano le procedure a evidenza pubblica per l’affidamento della gestione integrata dei rifiuti urbani (e singoli servizi), al fine di promuovere la concorrenza e migliorare la qualità e l'efficienza dei servizi pubblici.
Come ricorda l’Autorità “La necessità di definire uno schema tipo di bando di gara risulta, poi, particolarmente sentita nel settore dei rifiuti urbani, che ancora oggi si presenta caratterizzato da una elevata frammentazione e da una forte disomogeneità organizzativa, in gran parte riconducibile alla ancora parziale attuazione del modello di governance e di gestione integrata del servizio per ambiti o bacini ottimali […]”.
Più nel merito, le proposte dell’Autorità sono concentrate su quegli elementi del bando di gara in grado di riflettere le peculiarità tecniche, economiche e industriali del servizio di gestione integrata dei rifiuti, segnatamente i criteri per la determinazione dell’importo a base di gara, per l’ammissione dei partecipanti, nonché per la formulazione e la valutazione delle offerte (economiche e tecniche), affinché sia assicurata la coerenza con le previsioni regolatorie in materia tariffaria e di qualità.
Tra gli elementi di maggiore interesse, sul tema della valutazione delle offerte l’Autorità ha immaginato un sistema articolato, con l’obiettivo di stimolare la pressione competitiva fondamentalmente sul miglioramento degli standard di servizio, con la possibilità che l’amministrazione aggiudicatrice si trovi con due possibili offerte tecniche per ciascuno dei partecipanti, i) una che preveda la migliore proposta a costi riconosciuti dati; e ii) un’altra che preveda la migliore combinazione tra qualità e costi riconoscibili.
Segnalando l’importanza della consultazione, l’Associazione - come di consueto - intende definire un proprio contributo e a riguardo chiediamo una vostra attiva collaborazione facendo pervenire (email l.tosto@fise.org) osservazioni puntuali sul DCO (compilando gli specifici box in allegato) entro e non oltre mercoledì 6 dicembre 2023.
Nel far rinvio al DCO ARERA, in allegato alla presente unitamente al documento per i contributi, rimaniamo in attesa di vostri riscontri ed a disposizione per informazioni.