Pubblicato il DL 17 ottobre 2024, n. 153 recante “Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifica di siti contaminati e dissesto idrogeologico” (GU n. 244 del 17 ottobre 2024).
Il provvedimento si compone di 12 articoli e, tra le novità di maggior interesse per il settore rappresentato, si segnalano le disposizioni che intervengono sul D.lgs. n. 152/2006 e interessano, in particolare, la verifica di assoggettabilità a VIA, la composizione dell’Albo Gestori Ambientali e la disciplina del Responsabile tecnico e gli interventi previsti dal Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani.
Più nello specifico:
VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A VIA
L’art. 1 “Disposizioni urgenti in materia di valutazioni e autorizzazioni ambientali”, al comma 1, lett. b) contiene:
ALBO GESTORI AMBIENTALI e RESPONSABILE TECNICO e MANUTENZIONE VERDE
L’art. 4 “Ulteriori disposizioni urgenti per l’economia circolare” contiene, tra l’altro:
GESTIONE CIRCOLARE RIFIUTI DELL'AUTORITÀ DI SISTEMA PORTUALE GENOVA
L’Art. 5 “Misure urgenti per la promozione di politiche di sostenibilità ed economia circolare nell’ambito della realizzazione degli interventi infrastrutturali” prevede che il Commissario straordinario con apposito decreto adotta il Piano per la gestione integrata e circolare dei rifiuti e materiali che ne garantisca il miglior utilizzo, limitando conferimento in discarica.
BONIFICA
L’art. 6 “Misure urgenti in materia di bonifiche” prevede che, per quanto riguarda gli interventi previsti dal Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani che:
Infine il provvedimento interviene anche in materia di dissesto idrogeologico e disposizioni per le funzionalità delle pubbliche amministrazioni operanti nei settori dell’ambiente e della sicurezza energetica.
Si rimanda a successive comunicazioni per l’aggiornamento in merito anche all’iter di conversione del decreto legge, che si riporta in allegato alla presente per ulteriori dettagli.