Lo scorso 5 dicembre 2024, l’Agenzia Europea per l’ambiente (EEA) ha pubblicato un briefing sulla misurazione della qualità del riciclo dei rifiuti, a sostegno del piano d’azione dell’UE per l’economia circolare. Di fatto l’EEA offre una definizione pratica della qualità del riciclo come approccio per migliorare le operazioni di gestione dei rifiuti e aumentare la circolarità in Europa.
L’EEA evidenzia che, dopo un primo rapido successo, negli ultimi anni le quote di riciclo dei principali flussi di rifiuti sono rimaste stagnanti, potrebbe quindi essere opportuno un nuovo approccio al sistema.
L’iniziativa dell’Agenzia parte dal presupposto che la direttiva quadro sui rifiuti, impone agli Stati membri di adottare misure per promuovere un riciclo di alta qualità, ma né questa direttiva né altri atti politici dell'UE esplicano cosa sia la qualità del riciclo. Pertanto questo briefing propone una definizione di qualità del riciclo, derivante da vari studi portati avanti da ricercatori, orientata allo sviluppo di un metodo per valutare la qualità dei percorsi, intesi come sistemi di raccolta e selezione, tecnologie di riciclo e l'uso finale di materiali riciclati in nuovi prodotti specifici.
Sulla base di quanto sopra, secondo l’EEA la qualità del riciclo può essere espressa in funzione di tre dimensioni:
La pubblicazione infine specifica che, sebbene la qualità di un percorso di riciclo sia misurata lungo l'intera catena del valore del riciclo, le opportunità di un riciclo di alta qualità sono determinate in larga misura molto prima nel ciclo di vita di un prodotto. Una progettazione circolare che porti alla generazione di materiali riciclabili omogenei e incontaminati è fondamentale per aumentare la qualità di un percorso di riciclo. Aspetto evidenziato anche nei recenti provvedimenti europei, come il regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili. Pertanto, secondo EEA, c'è motivo di credere che la qualità del riciclo in Europa aumenterà in futuro.
Per qualsiasi ulteriore approfondimento, si rimanda alla pagina dell’Agenzia dedicata al tema, disponibile qui.