AssoAmbiente

Circolari

2025/158/SA-ARE/TO

Con il documento di consultazione 179/2025/R/RIF l’ARERA ha definito gli “Orientamenti iniziali per la definizione di primi criteri di articolazione tariffaria agli utenti del servizio di gestione dei rifiuti urbani”. 

Come noto (vedasi circolare Assoambiente n. 76/2025) il DCO segue un’indagine compiuta da ARERA (deliberazione 11 febbraio 2025, n. 43/2025/R) che ha portato l’Autorità a concludere chefosse “opportuno individuare tre aree di intervento prioritarie al fine di: 

  • adeguare i criteri di articolazione tariffaria al mutato contesto socio-economico nonché al paradigma emergente di economia circolare; 
  • introdurre strumenti volti a ridurre la riscontrata eterogeneità, minimizzando i potenziali effetti distorsivi nell’allocazione dei costi nell’ambito della struttura dei corrispettivi e tra le diverse categorie di utenza; 
  • valorizzare le attività di misura, quale strumento primario non solo per la responsabilizzazione dell’utenza, contribuendo a garantire maggiore “corrispettività” della tariffa, ma anche per lo sviluppo industriale dell’intero settore”.
     

L’Autorità, ritenendo opportuno prevedere la definizione di un intervento di primo riordino in materia di articolazione dei corrispettivi nel servizio di gestione dei rifiuti urbani, intende definire criteri aggiornati che i soggetti competenti (Comuni ed Enti di governo dell’ambito ottimale/ETC) saranno tenuti a seguire per la definizione dei corrispettivi applicati all’utenza finale.

I principali obiettivi perseguiti dall’Autorità sono:

  • Obiettivo A. Uniformità. Prevenire distorsioni e disallineamenti tariffari, promuovendo una razionalizzazione dei criteri, pur nell’ambito della necessaria flessibilità riconosciuta, per una maggiore omogeneità di trattamento tra le diverse categorie di utenza;
  • Obiettivo B. Corrispondenza. Fornire segnali di prezzo corretti per consentire un accesso al servizio che garantisca una più coerente allocazione di costo, veicolando al contempo adeguati incentivi all’adozione di pratiche ambientalmente virtuose;
  • Obiettivo C. Semplicità. Rispettare i principi di chiarezza e coerenza, di informazione e trasparenza agli utenti;
  • Obiettivo D. Sviluppo. Contribuire alla modernizzazione del settore, sostenendo l’innovazione e la digitalizzazione dei processi e dei servizi, incoraggiando la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti e favorendo il conseguimento degli obiettivi di economia circolare.
     

Segnalando l’importanza della consultazione, l’Associazione - come di consueto - intende definire un proprio contributo e a riguardo chiediamo una vostra attiva collaborazione facendo pervenire (email l.tosto@fise.org) osservazioni puntuali sul DCO (compilando gli specifici box in allegato) entro e non oltre martedì 13 maggio 2025.

Nel far rinvio al DCO ARERA, in allegato alla presente unitamente al file con i quesiti, rimaniamo in attesa di contributi ed a disposizione per informazioni.

» 22.04.2025
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