AssoAmbiente

Circolari

103/2016/TO

La Regione Sicilia, a seguito di una rappresentata situazione di emergenza ambientale nel contesto dello smaltimento dei rifiuti urbani ha ottenuto, d’intesa con il MATTM, una proroga dei termini per una forma speciale di gestione dei rifiuti.

La possibilità per la Regione Sicilia di reiterare i poteri eccezionali ed urgenti (art. 191 D.lgs. 152/2006), anche in deroga alle disposizioni vigenti, deriva dal perpetrarsi di diverse situazioni di criticità tra cui la mancata piena operatività dei soggetti giuridici chiamati all’organizzazione dei servizi nei territori e carenze dell’impiantistica regionale.

L’ordinanza del Presidente della Regione Sicilia (n. 5/Rif del 7 giugno 2016) – che dovrà necessariamente rispettare diverse prescrizioni imposte dal MATTMsarà in vigore fino al 30 novembre 2016 e garantisce forme temporanee per la corretta gestione dei rifiuti dettando una serie di condizioni che il governo regionale e comuni e le imprese dovranno rispettare su diversi fronti.

Fra i diversi impegni assunti della Regione - condizioni imprescindibili imposte dal governo centrale per l’emanazione della ordinanza urgente - evidenziamo che quest’ultima dovrà con tempistiche ristrette:

  • fornire entro il 14/6 un quadro esaustivo delle infrastrutture dedicate alla gestione dei rifiuti urbani indifferenziati e differenziati presenti sul territorio, illustrando anche i dettagli di ogni struttura;
  • presentare entro il 14/6 un programma dettagliato che, in linea con quanto previsto dalla pianificazione regionale, contenga i cronoprogrammi per la realizzazione degli impianti necessari a garantire l’attuazione del principio di prossimità e di autosufficienza;
  • comunicare entro il 14/6 un piano operativo, comprensivo di un cronoprogramma, con indicazione delle azioni e degli obiettivi intermedi di incremento di raccolta differenziata;
  • raggiungere un l'incremento, nel primo trimestre, della raccolta differenziata di almeno 3 punti percentuali rispetto al dato Ispra relativo all’anno 2015 e un ulteriore 3 % nei successici tre mesi;
  • comunicare entro il 14/6 la proiezione dei tempi e delle attività necessarie a determinare l’effettiva riduzione del gap infrastrutturale e del conferimento in discarica dei rifiuti;
  • attivarsi con solerzia per presentare in ARS (Assemblea Regionale) un apposito DDL, nell’ambito delle procedure d’urgenza, sulla riorganizzazione della governance regionale di settore con cui si dovranno individuare ambiti territoriali di affidamento preferibilmente di dimensione ultraprovinciale, e comunque in modo da garantire le opportune economie di scala nella gestione dei rifiuti;
  • condividere col Ministero le azioni necessarie per innalzare i livelli di differenziata;
  • procedere entro il 30/10 all'introduzione della “ecotassa” sul conferimento in discarica dei rifiuti così come presentata dal governo Regionale;
  • introdurre nell’ordinamento regionale meccanismi volti al recupero delle somme dovute dai comuniquali apposite trattenute a valere sui trasferimenti nei confronti di questi ultimi – per lo smaltimento dei rifiuti che avvenga con modalità differenti da quelle dell’ordinaria destinazione in discarica nel territorio regionale, in ragione dell’intervento regionale nella stipula dell’accordo ed eventualmente nella intestazione della titolarità dei rifiuti in questione;
  • predisporre entro il prossimo 15/9 tutte le forme di contrasto all'evasione al pagamento della Tari disponendo il blocco dei trasferimenti regionali per quei comuni nei quali non si riuscissero a raggiungere predeterminati standard di adempimento;
  • istituire entro il prossimo 30/8 un capitolo di bilancio nel quale fare confluire le somme introitate dai Comuni a fronte dei versamenti delle tariffe, destinate allo smaltimento e al recupero dei rifiuti;
  • stipulare entro 30 giorni dalla adozione dell’ordinanza, specifici accordi con i Presidenti delle altre Regioni che si rendano disponibili a ricevere i rifiuti raccolti sul territorio della Regione siciliana, nelle more dell’espletamento delle procedure di gara per l’invio fuori Regione dei rifiutiche devono concludersi comunque entro il 30 agosto – in modo tale da garantire il rientro progressivo, e comunque totale al termine del regime straordinario operante per effetto dell’ordinanza, nei limiti ordinari di capacità dei singoli impianti di trattamento;

Nel rimandare all’ordinanza ed al suo allegato, allegati alla presente, per ulteriori dettagli, restiamo a disposizione per ogni informazione e aggiornamento in materia.

Cordiali saluti.

» 22.06.2016
Documenti allegati

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